Orfeo nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

ORFEO NELLA MITOLOGIA GRECA

Orfeo nella mitologia greca

Orfeo è il musicista più famoso di cui si parla nei racconti della mitologia greca, famoso per aver viaggiato a bordo dell'Argo e per essere sceso negli Inferi.

Orfeo Figlio di calliope

Più comunemente, Orfeo viene nominato come figlio di Oeagrus, un re della Tracia, nato dalla Musa Calliope Anche se non è stato concordato, potenzialmente Linus era il fratello di Orfeo.

L'ubicazione del regno di Oeagrus non è esplicitamente menzionata nei testi antichi, ma dato che Orfeo è stato talvolta chiamato re di Ciconia, è forse probabile che si trattasse di un regno ereditato da Oeagrus.

Orfeo e la lira

Si dice che il re Oeagrus abbia sposato Calliope a Pimpleia, una città della Pieria, vicino al monte Olimpo, e che qui sia nato Orfeo, che però sarebbe stato allevato dalla madre, e gli altri Muse sul monte Parnaso.

Orfeo aveva ereditato l'abilità musicale, poiché Oeagrus era considerato un abile musicista, e naturalmente se Apollo era il padre di Orfeo, allora il dio era il dio greco della musica.

Si dice che Apollo abbia regalato a Orfeo una lira d'oro, quando il dio visitò le Muse sul monte Parnaso, e che il dio gli abbia insegnato a suonarla. Allo stesso tempo, Calliope insegnò al giovane Orfeo a comporre versi per il canto.

Ninfe che ascoltano i canti di Orfeo - Charles Jalabert (1818-1901) - PD-art-100

Si dice che Orfeo abbia presto superato persino l'abilità di Apollo con la lira, e che la sua musica fosse in grado di animare l'inanimato, mentre uomini e animali ne sarebbero rimasti estasiati.

Orfeo l'Argonauta

Orfeo sarebbe stato inizialmente famoso per il suo ruolo nella Ricerca del Vello d'Oro. Si dice che il saggio centauro Chirone abbia consigliato a Giasone di fare di Orfeo uno dei Argonauti altrimenti la ricerca era destinata a fallire.

Orfeo si farà notare quando l'Argo tenterà di passare per l'Isola delle Sirene, le cui rocce erano un cimitero per le navi, perché i bellissimi canti delle Sirene facevano naufragare le imbarcazioni sugli scogli.

Mentre l'Argo si avvicinava all'isola delle Sirene Orfeo tirò fuori la sua lira e suonò una musica ancora più bella del canto delle sirene, e le voci delle sirene furono soffocate e gli Argonauti riuscirono a remare oltre l'isola senza essere stregati.

Orfeo nell'Oltretomba

In seguito, Orfeo diventerà famoso per la sua discesa agli Inferi.

Orfeo aveva sposato una bella fanciulla ciconiana di nome Euridice Questo matrimonio, secondo alcuni, avrebbe generato un figlio chiamato Musaeus.

Alcuni raccontano che Euridice morì il giorno delle nozze, perché camminava nell'erba lunga, quando un serpente la morse alla caviglia e il veleno iniettato la uccise.

Orfeo avrebbe pianto molto la morte di Euridice e le canzoni composte ed eseguite da Orfeo erano così tristi che si diceva che anche gli dei avessero pianto. Poi alcune ninfe Naiadi consigliarono a Orfeo di recarsi nella Mondo sotterraneo per convincere forse Ade a restituire Euridice alla terra dei vivi.

Orfeo seguì questo consiglio e attraversò la porta di Taenaro. Ottenendo un'udienza con Ade e Persefone, Orfeo suonò la sua lira e si dice che la musica abbia fatto piangere gli spiriti più oscuri degli Inferi. Persefone avrebbe convinto Ade a permettere a Euridice di tornare con Orfeo, anche se Ade stabilì che Euridice avrebbe seguito Orfeo, ma che Orfeo non avrebbe guardato sua moglie finché non fossero stati entrambi nel mondo superiore.

Guarda anche: Medus nella mitologia greca

Così, Orfeo lasciò gli Inferi con Euridice al seguito, ma, giunto nel mondo superiore, Orfeo si voltò verso la moglie: Euridice stessa non aveva raggiunto il mondo superiore, e così Euridice scomparve, tornando nel regno di Ade .

Orfeo ed Euridice - Peter Paul Rubens (1577-1640) - PD-art-100

La morte di Orfeo

Orfeo avrebbe poi vagato per la terra suonando canzoni tristi, ma la morte di Orfeo sarebbe arrivata presto.

Il luogo della morte di Orfeo, il modo in cui è avvenuta e il motivo per cui è avvenuta variano.

Guarda anche: Il re Fineo nella mitologia greca

Più comunemente si dice che Orfeo sia morto sul monte Pangaion, in Tracia, dove delle donne ciconiane avrebbero strappato Orfeo da un arto all'altro; si dice che queste donne fossero Menadi, seguaci di Dioniso, arrabbiate perché Orfeo aveva rifiutato il culto di Dioniso a favore di Apollo.

Queste Menadi furono costrette a usare le proprie mani, perché quando cercarono di lanciare sassi contro Orfeo, o di usare rami d'albero, sia i sassi che i rami si rifiutarono di toccare Orfeo a causa della sua bella musica.

Ragazza tracia che porta la testa di Orfeo sulla lira - Gustave Moreau (1826-1898) - PD-art-100

In alternativa, le donne erano forse istigate ad agire da Afrodite, forse perché era stata respinta, o perché Orfeo, dopo la morte della moglie, aveva trovato conforto tra le braccia di giovani uomini, piuttosto che di donne.

Infine, alcuni sostengono che Orfeo non abbia incontrato la sua fine per mano di donne, ma che sia stato colpito da una folgore di Zeus, perché i Misteri Orfici che Orfeo aveva istigato avevano rivelato troppo agli uomini.

Un luogo alternativo per la morte di Orfeo sarebbe stato vicino alla città di Dion, in Pieria; secondo un'usanza locale, infatti, il fiume Elicona sarebbe sprofondato sotto la superficie terrestre quando le donne che avevano ucciso Orfeo tentarono di lavare il suo sangue dalle mani.

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.