Sommario
POLIFEMO NELLA MITOLOGIA GRECA
Il nome di Polifemo non è probabilmente riconoscibile dalla maggior parte delle persone, anche se hanno una certa conoscenza della mitologia greca; a suo modo, però, Polifemo è tra le figure mitologiche più riconoscibili, perché era il ciclope incontrato da Odisseo.
Polifemo Figlio di Poseidone
Polifemo compare naturalmente nel Odissea Da questa fonte si apprende che Polifemo è figlio del dio marino dell'Olimpo, Poseidone, e della ninfa aliadica della Sicilia, Thoosa. Questa parentela fa sì che Polifemo si distingua da una prima generazione di Ciclopi Polifemo viene descritto come un essere di statura gigantesca e con un solo occhio, proprio come la prima generazione. All'epoca della guerra di Troia, i Ciclopi erano considerati come gruppi familiari che si trovavano sull'isola dei Ciclopi, un'isola che viene generalmente considerata come la Sicilia. Sull'isola, i Ciclopi si occupavano delle loro greggi ed erano quindi pastori, in contrapposizione agli agricoltori. | Il ciclope Polifemo - Annibale Carracci (1560-1609) - PD-art-100 |
I Ciclopi erano considerati barbari e cannibali, e uccidevano e mangiavano i disinformati che sbarcavano sulla loro terra.
Il più potente di tutti questi Ciclopi di seconda generazione era Polifemo, e quindi era considerato il loro capo.
Polifemo e Odisseo
È noto che Polifemo viene incontrato da Odisseo quando l'eroe greco compie il suo epico viaggio di ritorno da Troia. All'inizio del viaggio di ritorno verso Itaca, Odisseo e una dozzina dei suoi uomini sbarcarono sull'Isola dei Ciclopi. Tutti furono prontamente catturati da Polifemo e imprigionati nella sua caverna. Polifemo fece rotolare un'enorme pietra sull'ingresso della caverna per impedire la fuga e per tenere al sicuro il suo gregge di pecore. Poi, uno alla volta, l'equipaggio di Odisseo fu divorato. |
Dopo la morte di alcuni dei suoi uomini, Odisseo escogita un piano per far fuggire gli altri: prima fa ubriacare Polifemo, poi dice ai Ciclopi che il suo nome è in realtà "Nessuno" e infine, quando Polifemo è in preda all'ubriachezza, acceca il gigante con un tronco appuntito.
L'accecamento di Polifemo - Pellegrino Tibaldi (1527-1596) - PD-art-100Odisseo fugge
Odisseo e Polifemo - Arnold Böcklin (1827-1901) - PD-art-100Polifemo ed Enea
Questa storia di Polifemo continua anche dopo la partenza di Odisseo, perché Virgilio, nella Eneide Il racconto narra dell'arrivo di Enea sull'isola di Polifemo: il guerriero troiano salva Achemenide, uno dei membri dell'equipaggio originario di Odisseo che era stato abbandonato.
Guarda anche: Nycteus nella mitologia grecaPolifemo e GalateaUn po' meno famoso, Polifemo compare anche nelle riflessioni di molti altri poeti e scrittori, tra cui Teocrito e Ovidio, che raccontano la vita amorosa del ciclope in un'epoca precedente all'arrivo di Odisseo. Teocrito scriverà con simpatia di Polifemo, raccontando i tentativi del gigante di sposare la Nereide Galatea Secondo Teocrito, Polifemo finisce per superare l'amore per Galatea, rendendosi conto che ci sono altre persone più facilmente seducibili; ignorandola, Polifemo fa in modo che la Nereide lo insegua. Guarda anche: Pandora nella mitologia greca | Acis e Galatea con Polifemo sullo sfondo - Alexandre Charles Guillemot (1786-1831) - PD-art-100 |
Più tardi, Ovidio riporta Polifemo a un gigante più barbaro: quando Galatea rifiuta Polifemo a favore del pastore Acis, il Ciclope schiaccia il suo rivale d'amore sotto un gigantesco masso e dal sangue di Acis nasce il fiume Acis.