Coronis nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

CORONIS NELLA MITOLOGIA GRECA

Coronide era una principessa mortale della mitologia greca, amante di Apollo e madre di Asclepio. La storia di Coronide si conclude però in tragedia, con la sua morte a causa di un Apollo geloso.

Coronide e Apollo

Coronis era la figlia di Flegia , un re tessalonicese, e Cleofema, e potenzialmente il fratello di Ixion .

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Coronis risiederebbe nella città di Lacereia (o Tricca) a Pelasgiotis, in Tessaglia, vicino al lago Boebeis. Qui Coronis fu sedotta dal dio dell'Olimpo Apollo e rimase incinta del dio.

Apollo e Coronide - Adam Elsheimer (1578-1610) - PD-art-100

Coronis e Ischys

Apollo sarebbe naturalmente partito dalla Tessaglia, ma il dio si aspettava che Coronis gli rimanesse fedele; invece Coronis si innamorò di un visitatore dell'Arcadia, un uomo chiamato Ischys, figlio di Elatos.

Certamente Coronis andava a letto con Ischys e alcune fonti raccontano che Coronis e Ischys si sposarono, ma in entrambi i casi Apollo considerava Coronis infedele a lui.

Si diceva che Apollo fosse venuto a conoscenza dell'infedeltà di Coronide quando un corvo di nome Pytho aveva raccontato al dio gli avvenimenti in Tessaglia. Si diceva anche che il corvo fosse stato incaricato da Apollo di vegliare su Coronide affinché non le accadesse nulla di male.

Il corvo è diventato nero

La notizia che il corvo gli aveva portato fece arrabbiare molto Apollo che, in un impeto di rabbia, trasformò il corvo, che in precedenza era un uccello completamente bianco, in un uccello dal piumaggio nero. Anche se non è particolarmente chiaro se la rabbia fosse dovuta alla novità portata o al fatto che il corvo non avesse fatto nulla per fermare Coronis.

La morte di Coronis

L'ira di Apollo era diretta anche contro Coronide, e alcuni raccontano che Apollo mandò sua sorella Artemide a uccidere la sua ex amante, oppure Artemide lo fece senza chiedere, perché riteneva che Coronide, con le sue azioni, avesse insultato Apollo, o ancora Apollo stesso fece l'uccisione.

In ogni caso, nella sua casa di Lacereia, Coronis fu colpita a morte da una freccia divina, così come Ischys.

Asclepio figlio di Coronis

Mentre le fiamme consumavano la pira funeraria di Coronide, si dice che Apollo (o Ermes) abbia salvato il figlio non ancora nato, dandogli la vita mentre la madre giaceva morta. A questo neonato sarebbe stato dato il nome di Asclepio che significa "tagliare", e fu affidata alle cure di Chirone , il saggio centauro.

Apollo che uccide Coronis - Johann Zoffany (1733-1810) - PD-art-100

Coronis nella mitologia greca

In alternativa, Coronide aveva già dato alla luce Asclepio al momento della sua morte, ma in questa versione del mito Coronide aveva lasciato il figlio di Apollo esposto sul monte Myrtion in Argolide.

Si dice che il motivo per cui Coronis si trovava così lontano dalla Tessaglia fosse perché aveva accompagnato il padre in una delle sue spedizioni, ma gli aveva tenuto nascosta la sua gravidanza, temendo la sua ira.

Asclepio, naturalmente, non morì sul monte Myrtion, perché fu nutrito dalle capre che pascolavano sulla montagna e sorvegliato da uno dei cani dei pastori, finché il bambino non fu salvato.

La morte del padre di Coronis

Alcuni raccontano anche che Phleygas cercò di vendicarsi di Apollo, sia per la gravidanza di sua figlia, sia per la morte di Coronis: si dice quindi che Phleygas incendiò il tempio di Apollo a Delfi, ma questa azione non ottenne altro che la sua stessa morte, perché Phleygas fu ucciso dalle frecce di Apollo.

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Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.