La Sfinge nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

LA SFINGE NELLA MITOLOGIA GRECA

Oggi la Sfinge è la creatura più strettamente associata all'Egitto: una Sfinge gigante sorveglia l'ingresso dell'altopiano di Giza e in altri complessi di templi si trova in attesa di un viale. Anche l'antica Grecia aveva la sua Sfinge, un'unica creatura mostruosa che terrorizzava la città greca di Tebe.

La Sfinge greca

Secondo Esiodo, la Sfinge greca sarebbe figlia dell'Ortro, il cane mostruoso a due teste, e della Chimera, i mostri che sputano fuoco. Più comunemente, però, si dice che la Sfinge sia figlia di Tifone e di Echidna, e che questa parentela la renderebbe sorella di leoni di Nemea, Chimere, Ladoni, Cerberi e dell'Idra di Lerna.

Alcune fonti antiche si sono persino degnate di dare alla Sfinge un nome, Phix, anche se normalmente si pensa che la parola Sfinge derivi dal greco "spremere".

La sfinge del mare - Elihu Vedder (1836-1923) - PD-art-100

Descrizioni della Sfinge

Nella mitologia greca si diceva che la Sfinge fosse un mostro femminile, con la testa di una donna, il corpo di un leone, le ali di un'aquila e forse la coda di un serpente.

Questa immagine è ovviamente diversa da quella della Sfinge egizia, che di solito rappresenta semplicemente il corpo di un leone e la testa di un uomo. Le due Sfingi differiscono anche per il loro temperamento: mentre la Sfinge egizia era ritenuta un guardiano benefico, la Sfinge greca aveva intenzioni omicide.

La Sfinge arriva a Tebe

Inizialmente si diceva che la Sfinge risiedesse da qualche parte in Etiopia, la regione sconosciuta dell'Africa, ma poi fu convocata da una divinità in Beozia, perché doveva portare scompiglio nella città di Tebe.

Gli scrittori antichi non erano esattamente chiari su chi facesse la convocazione, ma comunemente Hera o Ares sono stati incolpati.

Si dice che Era fosse arrabbiata con la città di Tebe e i suoi abitanti in seguito allo stupro e al rapimento di Crisippo.

In alternativa, Ares cercò di punire Tebe per le precedenti azioni del suo fondatore, Cadmo nell'uccidere il drago di Ares.

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Convocata a Tebe, la Sfinge risiedeva in una grotta sul monte Phicium (Phikion) e osservava tutti coloro che passavano, oltre a devastare occasionalmente le terre circostanti.

La sfinge vittoriosa - Gustave Moreau (1826-1898) - PD-art-100

Edipo e l'enigma della Sfinge

A chi passava vicino alla Sfinge il mostro chiedeva un indovinello: "Qual è l'animale che al mattino va su quattro piedi, a mezzogiorno su due e alla sera su tre?".

Chi non riusciva a risolvere l'enigma, cioè tutti, veniva ucciso dalla Sfinge.

Molti Tebani morirono a causa della bestia, tra cui Haimon, il figlio del re Creonte di Tebe; in seguito alla perdita del figlio, il re proclamò che chi avesse liberato la terra dalla Sfinge avrebbe ricevuto il trono.

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L'eroe Edipo raccolse la sfida e si recò deliberatamente sul monte Fico per incontrare la Sfinge. La Sfinge chiese naturalmente l'indovinello a Edipo e il giovane rispose semplicemente "Uomo".

Un uomo nell'infanzia si muoveva sulle mani e sulle ginocchia (quattro piedi), nell'età adulta camminava su due piedi e nella vecchiaia utilizzava un bastone o un bastone come terzo piede.

Non appena Edipo risolse correttamente l'indovinello, la Sfinge si gettò dal fianco della montagna e fu schiacciata sul pendio, ponendo così fine alla vita della Sfinge.

La Sfinge e Edipo - Сергей Панасенко-Михалкин - CC-BY-SA-3.0

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.