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AUTOLICO NELLA MITOLOGIA GRECA
Autolico era un ladro leggendario nella mitologia greca e un uomo che è stato nominato come nonno dell'eroe greco Odisseo.
Autolico figlio di Ermes
Dedalione, figlio di Espero, aveva una bellissima figlia di nome Chione (nota anche come Filone), una figlia che aveva molti pretendenti, con forse un migliaio di uomini in fila per sposarla. La bellezza di Chione era molto forte. Chione Ma non attirava solo i mortali, perché anche gli dei Ermes e Apollo la desideravano.
I due dei decisero di mettere in atto i loro desideri, ma mentre Apollo decise di aspettare la notte, Ermes non aspettò e si fece strada con Chione; in seguito, anche Apollo sarebbe andato a letto con Chione. Come risultato, Chione rimase incinta di due figli, Autolico, figlio di Ermes, e Philammon , figlio di Apollo.
Guarda anche: Il re Teucro nella mitologia grecaAutolico e Filammone perderanno però di lì a poco la loro madre, perché Chione si vantava della sua superiorità nei confronti di Artemide, in quanto desiderata da molti, e Artemide, infuriata, uccise Chione con le sue frecce.
Autolico il maestro ladro
Si dice che Autolico abbia ereditato molte abilità da suo padre Ermes, poiché Autolico divenne un ladro provetto e molto abile nell'inganno. Si dice che Ermes abbia anche dato ad Autolico la capacità di cambiare il proprio aspetto e anche l'aspetto di qualsiasi cosa rubasse, un'abilità molto utile per un ladro. Autolico sul monte ParnasoAutolico avrebbe poi risieduto sul monte Parnaso, dove avrebbe trovato una moglie adatta. |
Per la moglie di Autolico sono stati indicati diversi nomi, tra cui Anfitea, Neaera e Mesta, ma in ogni caso Autolico sarebbe diventato padre di due figlie, Anticleia e Polimede.
Autolico il ladro
Autolico sarebbe quindi una figura che appare alla periferia di diversi miti.
Guarda anche: La costellazione del CentauroQuando Eracle era in disputa con Eurytus Quando, a proposito del matrimonio di Iole, scomparvero alcuni capi di bestiame dalla mandria del re, Eurito incolpò Eracle del furto, ma con ogni probabilità era stato Autolico a rubare il bestiame. Ifito, il figlio di Eurito, chiese a Eracle di aiutarlo nella ricerca del bestiame, ma Autolico aveva nascosto troppo bene le sue tracce.
Autolico e Sisifo
Autolico compare anche in un'altra storia di bestiame scomparso, perché Autolico era un vicino del re Sisifo, e come la mandria di Autolico cresceva di dimensioni, così quella di Sisifo cresceva di dimensioni. Sisifo Autolico aveva cambiato l'aspetto del bestiame rubato e quindi il furto non poteva essere provato. Sisifo, però, era astuto quanto Autolico, e il re incise il suo marchio negli zoccoli del bestiame rimasto; quando altri capi scomparvero, Sisifo li trovò nella mandria di Autolico, nonostante il cambiamento di aspetto. Per vendicarsi, Sisifo si sarebbe fatto la figlia di Autolico, Anticleia, che però poco dopo avrebbe sposato Laerte, il re dei Cefalleni, e così ci fu una disputa su chi fosse il padre del figlio di Anticleia, Odisseo: Laerte o Sisifo? Autolico e OdisseoSi diceva però che fosse stato Autolico a dare il nome di Odisseo al figlio di Anticleia, poiché Autolico aveva fatto visita alla figlia e a Laerte a Itaca, poco dopo la nascita del figlio. Autolico compare anche in una storia del giovane Odisseo: fu Laerte a istruire Odisseo nell'arte della caccia e un giorno Odisseo si imbatté in un cinghiale, che gli procurò una cicatrice, ma anche il premio di un cinghiale morto. |
Altri nipoti di Autolico
Virgilio nomina anche Esimo come figlio di Sisifo e nipote di Autolico, il che renderebbe l'eroe greco Sinon un nipote di Odisseo.
Allo stesso modo, alcune fonti affermano che Giasone era un nipote di Autolico, nato dalla figlia di Autolico, Polimede, e da suo marito Esone.
Autolico l'Argonauta
Autolico si trova spesso nell'elenco degli Argonauti, anche se è probabile che l'Autolico che navigò a bordo dell'Argo non fosse il maestro ladro, ma un eroe omonimo della Tessaglia.
Questo Autolico secondario è stato compagno di Eracle in altre avventure e, se la genealogia riportata è quella di Autolico, figlio di Ermes, si verificherebbe una discrepanza di età, essendo Autolico il nonno di Giasone. È stato anche l'Autolico secondario, che probabilmente ha insegnato a Eracle a lottare.