Sommario
AUTOMEDONTE NELLA MITOLOGIA GRECA
Automedonte era un membro delle forze achee che combatteva durante la guerra di Troia. Automedonte compare nel libro di Omero Iliade , così come altre fonti antiche.
Guarda anche: Il Titano Coeus nella mitologia grecaAutomedonte Figlio di Diores
Automedonte non era un individuo di alto lignaggio, a differenza degli altri eroi achei che compaiono nei Iliade E sebbene Automedonte sia stato nominato figlio di Diore, Omero si limita a definire Automedonte un auriga. Guarda anche: I segni zodiacali e la mitologia grecaUna fonte successiva, scritta da Iginio, attribuisce ad Automedonte uno status più elevato, affermando nel suo Catalogo delle navi che Automedonte portò 10 navi da Scyros a Troia. |
Automedonte e Achille
Automedonte poteva essere solo un auriga, ma era l'auriga di uno dei più grandi eroi greci, Achille, e aveva il compito di aggiogare Balius e Xanthos, i due cavalli immortali di Achille.
Automedonte poteva essere l'auriga di Achille, ma anche lui metteva al primo posto gli interessi degli Achei, perché quando sembrava che Achille stesse per fare qualcosa di avventato per amore di Polissena, Automedonte diceva a Patroclo e Aiace il Grande in modo da poter tenere d'occhio Achille.
Automedonte con i cavalli di Achille - Henri Regnault (1843-1871) - PD-art-100Automedonte e Patroclo
Automedonte viene alla ribalta in un momento di difficoltà per gli Achei, poiché Achille si era ritirato dalla lotta. Achille però permette Patroclo Patroclo entra così in battaglia con Automedonte come auriga. L'intervento di Apollo vede Patroclo colpito da Euforba e poi ucciso da Ettore, con Patroclo che cade morto dal carro. Automedonte è impotente perché Balius e Xanthos si allontanano dalla battaglia e, nonostante gli sforzi di Automedonte, non entreranno più nella mischia, perché Balius e Xanthos stanno piangendo Patroclo, anche se alla fine interviene Zeus. |
Automedonte e il carro di Achille entrano di nuovo in battaglia e Automedonte riesce a uccidere Aretos, figlio di Re Priamo con un colpo di lancia allo stomaco; Automedonte prende in premio l'armatura di Aretos.
Automedonte e Neoptolemo
Più tardi, nel corso della guerra, Automedonte diventa l'auriga del figlio di Achille, Neottolemo, e Automedonte dice a Neottolemo che il figlio di Achille, Neottolemo, è un uomo che non ha bisogno di essere ucciso. Deifobo che ora li affrontava, era diverso dall'uomo affrontato da Achille in precedenza, e doveva essere impregnato del coraggio di un dio.
In Virgilio Eneide Automedonte è presente durante il saccheggio di Troia, combattendo a fianco di Neoptolemo e Perifa mentre entrano nel palazzo del re Priamo. Di Automedonte, però, non si sa più nulla.