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L'IDRA DI LORENA NELLA MITOLOGIA GRECA
Alcuni dei personaggi più memorabili che compaiono nelle storie dell'Antica Grecia sono i mostri incontrati dagli dei e dagli eroi, che spesso vengono superati per dimostrare il valore di un individuo. Molti dei mostri della mitologia greca sono ben noti oggi, e tra le bestie più iconiche dell'antichità c'è l'Idra di Lerna con molte teste.
L'Idra, figlio di Echidna
L'Idra di Lerna era la mostruosa progenie di Echidna, la madre dei mostri, e di Tifone, il più potente di tutti i mostri della mitologia greca, che la rendeva sorella di altri mostri importanti, tra cui la Chimera, Cerbero e il Drago di Colchi.
L'Idra di Lerna non fu però allevata da Echidna, perché il mostro fu affidato alle cure della dea Era e allevato per uno scopo particolare: Era stava infatti tramando la morte di Eracle, il figlio illegittimo di Zeus, marito di Era.
L'Idra di Lorena
In senso lato, l'Idra di Lerna era considerata un serpente marino, ma l'Idra non era un normale serpente d'acqua, poiché aveva dimensioni gigantesche. L'Idra di Lernazzo è naturalmente famosa per le sue numerose teste e, mentre a volte si diceva che ne avesse 50, era più comune raffigurare l'Idra con nove teste, otto mortali e una immortale. Ognuna di queste teste era anche morta per esalare gas mortali. |
L'Idra di Lerna
Hera avrebbe stabilito una dimora per l'Idra a Lerna, da cui il nome del mostro. Lerna era il nome dato a una regione che si trovava sulla costa orientale del Peloponneso, a sud di Argo. La regione era nota soprattutto per i suoi laghi, le sue sorgenti e le sue paludi, doni di Poseidone, e inizialmente per la purezza dell'acqua dolce che vi si trovava e per le sue proprietà curative.
Guarda anche: I figli di Priamo nella mitologia grecaL'altro aspetto importante di Lerna nell'antichità era il fatto che la regione ospitava anche uno degli accessi agli Inferi, il regno di Ade .
Guarda anche: Tersandro nella mitologia grecaNominalmente il ruolo dell'Idra di Lerna era quello di sorvegliare l'ingresso agli Inferi; ogni viaggiatore incauto rischiava di essere ucciso dal mostro.
La presenza dell'Idra di Lernae nei corsi d'acqua di Idra, tuttavia, ha fatto sì che la ricca acqua dolce diventasse imbevibile, poiché i gas velenosi rilasciati dalle sue teste contaminavano tutta l'acqua.
Il secondo lavoro di Eracle
L'Idra di Lerna è diventata famosa grazie alle avventure dell'eroe greco Eracle. Eracle stava intraprendendo un periodo di servitù nei confronti del Re Euristeo Euristeo aveva già affidato a Era un lavoro apparentemente impossibile, l'uccisione del Leone di Nemea, e ora il re gli affidò il compito di uccidere l'Idra e di ripulire nuovamente le acque di Lerna. |
Il re Euristeo naturalmente credeva, o almeno sperava, che Eracle sarebbe stato ucciso nel tentativo.
L'Idra rigenera
Una cosa che si sarebbe dovuta rivelare vantaggiosa per Eracle, ma che ben presto si trasformò in uno svantaggio: dalla ferita aperta sul collo, infatti, l'idra di Lerna si fece crescere due nuove teste completamente formate.
Eracle trionfa sull'idra
Eracle si ritirò brevemente per pianificare la sua prossima mossa, ma in realtà fu Iolao, nipote di Eracle e portatore dell'armatura, a trovare la soluzione al problema dell'eroe. Iolao suggerì di cauterizzare i tagli aperti prima di far crescere un nuovo paio di teste; così Eracle, con la spada, e Iolao, con la torcia infuocata, uscirono per affrontare l'Idra di Lerna. Così, mentre Eracle rimuoveva una testa, Iolao si precipitava a cauterizzare la ferita, e alla fine rimaneva solo la singola testa immortale dell'Idra. La dea Era aveva osservato la lotta tra il "suo" mostro ed Eracle e, per avvantaggiare l'Idra di Lerna, inviò un secondo mostro in aiuto. Questo secondo mostro greco era un granchio gigantesco, Carcinus, ma in confronto all'Idra era un mostro insignificante e, sebbene riuscisse ad afferrare la gamba di Eracle, l'eroe si limitò a schiacciarla sotto il suopiedi. Eracle, però, aveva ancora il problema di come affrontare l'ultima testa immortale dell'Idra di Lerna, ma per fortuna aveva un'amica nella forma della sua sorellastra, Atena. Atena avrebbe regalato ad Eracle una spada d'oro, che permise facilmente ad Eracle di rimuovere l'ultima testa del mostro, uccidendolo. Questa testa immortale fu poi seppellita da Eracle sotto una roccia dala strada principale che attraversa Lerna. |
Il destino dell'Idra di Lernazzo
In seguito, Hera avrebbe collocato le sembianze dell'Idra di Lerna tra le stelle, come costellazione dell'Idra, e allo stesso tempo avrebbe collocato Carcino come costellazione del Cancro. Alcuni raccontano anche che l'Idra di Lerna sia effettivamente risorta per diventare un protettore fisico degli Inferi, insieme a Cerbero.
In seguito Eracle si sarebbe servito del sangue dell'Idra di Lerna, perché le frecce dell'eroe venivano intinte nel sangue, rendendole ancora più letali.
Lo sforzo di Eracle nell'uccidere l'Idra di Lerna e nel purificare l'acqua fu però smentito dal re Euristeo, il quale sostenne che l'assistenza di Iolao rendeva il lavoro nullo e quindi Eracle avrebbe dovuto svolgere un compito aggiuntivo, proprio come accadde con la pulizia delle Stalle di Augea.