Alcestis nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

ALCESTIS NELLA MITOLOGIA GRECA

Alcestis era una regina della mitologia greca famosa per l'amore per il marito, perché avrebbe rinunciato alla propria vita per far vivere il marito Admetus.

Alcestis Figlia di Pelias

Il padre di Alcestis era Re Pelias di Iolcus, da Anassibia o da Filomaco, rendendo Alcestis una principessa di Iolcus. Tra i fratelli di Alcestis c'erano quindi Acasto e Asteropia.

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Una volta maggiorenne, il re Pelia cercò un potenziale marito per la figlia, ma Pelia pose una condizione: Alcestis avrebbe sposato solo l'individuo in grado di aggiogare un leone e un cinghiale a un carro.

Alcestis e Ademtus sposati

Uno dei potenziali pretendenti di Alcestis era suo cugino Admetus , figlio di Pheres, che era succeduto al padre come re di Pherae, in Tessaglia.

Alcestis (noto anche come Ritratto di Lady Donaldson) - Anthony Frederick Sandys (1829-1904) - PD-art-100

Admetus era avvantaggiato rispetto agli altri potenziali pretendenti, in quanto per un anno aveva fatto lavorare per lui il dio greco Apollo che si occupava del suo bestiame, in uno dei periodi in cui Apollo veniva esiliato dal Monte Olimpo per le sue malefatte, in questo caso Apollo aveva ucciso i Ciclopi dopo che suo figlio Asclepio era stato ucciso.

Apollo era stato un datore di lavoro gentile con Apollo e così, quando il dio venne a sapere che Admetus intendeva sposare Alcestis, Apollo stesso mise il leone e il cinghiale nelle loro briglie, in modo che Admetus potesse mostrare a Pelias la sua conquista.

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Avendo raggiunto la condizione che gli era stata richiesta, ad Ameto fu così concesso di sposare Alcestis.

Oltre ad essere un buon datore di lavoro, Admetus avrebbe raggiunto il suo nome nei circoli eroici, poiché si diceva comunemente che Admetus era sia un Argonauta e anche un cacciatore calidoniano.

Alcestis e la morte di Pelias

Ora si presume che il matrimonio di Alcestis con Admetus sia avvenuto prima della ricerca degli Argonauti e della Caccia alla Cinghiale calidonio Pelias, infatti, fu ucciso poco dopo il ritorno dell'Argo a Iolcus, e non ci fu tempo né per Apollo di essere asservito ad Admetus, né per Pelias di organizzare il matrimonio.

Pelias fu ovviamente ucciso dalle sue stesse figlie, quando Medea le ingannò facendole credere che lo avrebbero ringiovanito; ma, se il matrimonio fosse avvenuto prima, Alcestis non sarebbe stata una delle figlie assassine, perché si sarebbe trovata a Pherae.

La prima notte di nozze di Alcestis e Admetus

Avendo sposato Alcestis, Admetus trascurò però di offrire i sacrifici appropriati agli dei, e anzi la dea Artemide fu omessa del tutto dai sacrifici, irritando la dea greca.

Così, durante la prima notte di nozze, Alcestis e Admetus scoprirono una serie di serpenti nella camera da letto.

Apollo intervenne ancora una volta, assicurandosi che Alcestis e Admetus non subissero alcun danno e indicando ai due come placare la sorella.

Apollo andrebbe anche oltre, e otterrebbe anche la Moirai (le Parche) di prolungare la durata della vita di Ameto oltre il suo filo vitale; i Moirai, però, posero la condizione che qualcun altro dovesse volontariamente morire al suo posto.

La morte sacrificale di Alcestis - Johann Heinrich Tischbein il Vecchio (1722-1789) - PD-art-100

Alcestis muore e risorge

Alla fine arrivò il momento di morire per Admetus, ma nessuno era disposto a morire al posto del re, anche se Admetus si aspettava che uno dei suoi anziani genitori si offrisse volontario. Alla fine, a causa dell'amore che Alcestis nutriva per il marito, Alcestis si offrì volontaria.

Così Alcestis morì e fu messa nel mausoleo, ma ora Ameto desiderava morire anche lui, perché aveva perso la sua anima gemella.

A questo punto l'eroe greco Eracle giunge a Ferae; Admetus, oltre a essere un compagno di Argonautica, aveva sempre offerto a Eracle una calorosa accoglienza nella sua casa, e così Eracle decide di riportare indietro Alcestis.

Così, Eracle entrò nella tomba di Alcestis, e lì incontrò Thanatos (Eracle avrebbe lottato con Thanatos finché il dio greco non si fosse arreso; Eracle aveva liberato Alcestis dalla Morte.

Una versione alternativa della morte di Alcestis prevedeva che Persefone tornasse dall'Oltretomba come moglie amorevole, per ricongiungersi al marito.

In entrambi i casi, Alcestis era viva e così marito e moglie si ricongiunsero e Alcestis e Admetus trascorsero ancora molti anni felici insieme.

Eracle che salva Alcestis da Thanatos - Johann Heinrich Tischbein il Vecchio (1722-1789) - PD-art-100

I figli di Alcestis

Alcestis avrebbe dato alla luce due figli da Admetus, un figlio di nome Eumelus e una figlia di nome Perimele.

Eumelo si sarebbe fatto un nome eroico a Troia, dove guidò 11 navi, perché era un pretendente di Elena; alla fine della guerra di Troia, Eumelo si trovava nel ventre del Cavallo di Legno.

Perimele sposerà un eroe, perché diventerà la moglie di Argo, l'argonauta che ha realizzato il Argo .

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.