Sommario
LO STIGE NELLA MITOLOGIA GRECA
Lo Stige nella mitologia grecaNella mitologia greca Stige era una ninfa oceanica, ma la sua importanza superava quella di molte sue sorelle, poiché Stige rappresentava un fiume dell'Oltretomba e le sue acque erano usate in un giuramento sacro.
Lo Stige Oceanide
Lo Stige è più comunemente chiamato Oceanide ninfa, una delle 3000 figlie di Oceano e Tetide Le ninfe Oceanidi erano ninfe delle sorgenti d'acqua dolce nella mitologia greca.
La famiglia di Styx
Anticipando il dominio degli Olimpi, Stige avrebbe sposato Pallas In seguito, Stige darà alla luce quattro figli, Nike (Vittoria), Zelos (Rivalità), Kratos (Cratus, Forza) e Bia (Potenza).
Meno comunemente, alcuni scrittori dell'antichità hanno indicato Persefone come figlia di Stige, anche se era più comunemente chiamata figlia di Demetra. Inoltre, alcuni sostengono che la mostruosa Echidna fosse figlia di Stige, anche se contro Echidna era più comunemente chiamata figlia di Phorcys e Ceto.
Lo Stige e la Titanomachia
Arrivò però il tempo degli Olimpi, quando Zeus e i suoi fratelli si sollevarono contro Crono Prima dell'inizio della battaglia, Zeus cercò degli alleati e il dio proclamò che tutti coloro che si fossero uniti alla sua causa avrebbero ottenuto posizioni e privilegi che prima non avevano. Consigliata dal padre Oceano, Stige fu la prima ad allearsi alla causa di Zeus, portando con sé i figli. In segno di riconoscimento, Zeus avrebbe onorato Stige facendole prestare il giuramento degli dei, mentre i suoi figli avrebbero poi risieduto nel palazzo di Zeus. Quindi, durante il Titanomachia Stige e i suoi figli avrebbero combattuto dalla parte degli Olimpi, mentre il marito di Stige, Pallade, avrebbe combattuto con i Titani. Il fiume StigeLe ninfe oceaniche sono normalmente associate alle sorgenti, alle fontane e ai laghi, ma Styx è associato al fiume Stige; i fiumi erano normalmente associati a un dio, a un'acqua, a un'acqua, a un fiume. Potamoi piuttosto che di dee. Il fiume Stige era uno dei cinque I fiumi del mondo sotterraneo greco Chiamato Fiume dell'Odio, era un fiume in cui si diceva venisse inflitta la punizione. Guarda anche: Il re Polidectes nella mitologia greca |
Oggi lo Stige è il più famoso dei fiumi dell'Oltretomba e, sebbene alcuni sostengano che fosse il fiume su cui Caronte traghettava le anime dei defunti, nell'antichità si trattava in realtà del fiume Acheronte.
Guarda anche: Deianira nella mitologia grecaSi dice che l'oceanide Stige risiedesse in una grotta ai confini dell'Ade, dove lo Stige sgorgava.
Le acque dello Stige
Le acque dello Stige erano importanti, perché gli dèi le usavano per fare giuramenti sacri. Iris raccoglieva una brocca d'oro d'acqua, e quando gli dèi e le dee versavano quest'acqua e facevano un giuramento erano tenuti a mantenerlo. Nei racconti della mitologia greca, esempi di divinità che prestano giuramento sono Elio che promette a suo figlio Fetonte e anche Zeus fece lo stesso con Semele, ma entrambi finirono in un disastro, quando nessuno dei due venne meno al proprio giuramento. Gli dèi e le dee che avessero infranto il loro giuramento sarebbero stati puniti: per un anno sarebbero rimasti immobili, incapaci di respirare o di mangiare ambrosia e nettare. Trascorso un anno, il trasgressore del giuramento sarebbe stato esiliato dal consiglio degli dèi e gli sarebbe stato proibito di partecipare a qualsiasi riunione o festa. | Iris - Testa di ragazzo (1760-1800) PD-art-100 |
Le acque dello Stige compaiono anche nell'unica versione del racconto di Achille, in cui la madre di Achille lo immerge nello Stige per renderlo invulnerabile alle armi, anche se, tenendolo per la guancia, Teti gli lascia un senso di vulnerabilità. Questa, però, è una versione più tarda del mito, perché in precedenza Achille era stato unto con ambrosia e nettare prima di essere bruciato.