Gli Oceanidi nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

GLI OCEANIDI NELLA MITOLOGIA GRECA

Le ninfe acquatiche oceaniche

Nell'antica Grecia si associava ogni elemento del mondo a una divinità; così il sole poteva essere considerato Helios, la luna Selene e i venti le quattro Anemoi.

Il più essenziale di tutti gli elementi, tuttavia, era l'acqua, e di conseguenza all'acqua era associata una pletora di divinità: le fonti maggiori avevano un dio potente, come Poseidone e Oceano, mentre le fonti minori avevano dei e dee minori. Gli Oceanidi erano alcune di queste divinità minori, e quindi erano associati a molte fonti di acqua dolce.

L'origine degli Oceanidi

Le Oceanidi erano le 3.000 figlie di Oceano, il dio titano del fiume che circondava la terra, e di sua moglie, la titanide Tethys. Questa parentela rendeva le Oceanidi sorelle delle 3.000 Potamoi , le divinità fluviali della mitologia greca.

Guarda anche: Il Potamoi Acheloo nella mitologia greca Les Oceanides Les Naiades de la mer - Gustave Doré (1832-1883) - PD-art-100

Tipi di Oceanidi

Nelle fonti antiche gli Oceanidi sarebbero stati suddivisi in cinque gruppi diversi: i Nephelai erano ninfe delle nuvole; i Naiadi erano gli Oceanidi associati alle sorgenti e ai pozzi; i Leimonidi erano ninfe dei pascoli; gli Aurai erano ninfe dell'acqua che si trova nelle brezze; e gli Anthousai erano ninfe oceaniche dei fiori.

Le Naiadi erano comunemente considerate le mogli dei Potamoi.

Sebbene gli scrittori dell'antichità parlassero di 3.000 Oceanidi, la cifra era puramente nominale e dai testi antichi si possono identificare circa 100 Oceanidi distinti; e anche di questi 100 Oceanidi alcuni sono molto più famosi di altri.

Gli Oceanidi Titanidi

I 3.000 Oceanidi probabilmente non nacquero tutti nello stesso momento e per questo alcuni, che si presume siano i più anziani, sono chiamati Titanidi, Titani di seconda generazione.

Questi Titani di seconda generazione sono Metis, Styx, Dione, Doris, Clymene, Eurynome, Elektra, Pleione e Neda.

Metis - Metis fu la prima dea della saggezza e avrebbe consigliato Zeus durante la Titanomachia. Dopo la guerra, Metis Atena sarebbe diventata la prima moglie di Zeus, ma quando fu fatta una profezia sul fatto che il figlio di Metis sarebbe stato più potente del padre, Zeus ingoiò la moglie. Atena sarebbe poi nata a Zeus da Metis, e Metis avrebbe continuato a consigliare Zeus dalla sua prigione interna.

Styx - Styx fu la prima divinità a unirsi alle forze di Zeus durante la Titanomachia, e per questo fu onorata da Zeus con la nomina a dea del fiume Stige, che scorreva negli inferi. Giurare sullo Stige sarebbe stato un giuramento vincolante per gli dèi in seguito.

Dione - Dione era un'altra importante Oceanide, nota anche come Dodona e associata a una sorgente, ma era anche la dea dell'Oracolo di Dodona, uno dei siti più importanti e sacri dell'Antica Grecia.

Doris - L'oceanide Doris avrebbe sposato il dio del mare Nereo e con il marito diventerà genitore delle 50 Nereidi, le ninfe marine d'acqua salata.

Clymene - Climene diventerà la moglie del Titano Iapeto, oltre a diventare la personificazione della fama. Climene diventerà notoriamente la madre di quattro figli di Titano: Atlante, Menozio, Prometeo ed Epimeteo.

Eurinome - L'oceanide Eurinome sarebbe stata una delle amanti di Zeus, e dalla loro relazione nacquero le tre Carità (Grazie). Fu sempre Eurinome ad aiutare a curare Efesto quando fu gettato dal Monte Olimpo.

Electra - Elettra sposerà il dio del mare Thaumas e diventerà madre delle Arpie e della dea messaggera Iris.

Pleione - L'oceanide Pleione sarebbe diventata moglie del Titano Atlante La sorella di Pleione, Esione, sposerà il fratello di Atlante, Prometeo.

Neda - In una versione dell'infanzia di Zeus, Neda, insieme alle sorelle Theisoa e Hagno, era la balia del dio. Hylas e le ninfe - John William Waterhouse (1849-1917) - PD-art-100

Altri oceanidi famosi nella mitologia greca

Un secondo Oceanide Climene (noto anche come Merope ) è stato nominato da alcuni scrittori come amante di Helios, che avrebbe dato al dio del sole un figlio, Fetonte. Helios avrebbe avuto una relazione anche con un'altra oceanide, questa volta Perseis che avrebbe dato alla luce quattro figli famosi; Eete , Circe, Pasifae e Perses.

Molte Oceanidi erano nutrici e assistenti di altre divinità dell'Olimpo: si dice che le Cinque Nisiadi fossero nutrici di Dioniso, mentre 60 Oceanidi vergini erano assistenti di Artemide e altre di Era, Afrodite e Persefone.

Hylas e le ninfe dell'acqua - Henrietta Rae (1859-1928) - PD-art-100

Oceanidi come personificazioni

Metis (Saggezza) e Climene (Fama) non erano le uniche Oceanidi a personificare le benedizioni, perché anche altre Oceanidi avevano nomi simili: Peitho (Persuasione), Telesto (Successo), Tyche (Fortuna) e Plouto (Ricchezza).

Alcuni Oceanidi sarebbero specificamente legati a regioni e insediamenti, piuttosto che a una singola fonte d'acqua. L'Europa Oceanide era ovviamente legata all'Europa, l'Asia alla penisola anatolica, la Libia all'Africa, Beroe a Beirut e Kamarina a Kamarina in Sicilia.

Guarda anche: Il re Teucro nella mitologia greca

Oceanidi non Nereidi

Occasionalmente, gli scrittori antichi nominavano Anfitrite, moglie di Poseidone, e Teti, madre di Achille, tra le Oceanidi, ma queste due famose ninfe dell'acqua erano più comunemente considerate come Nereidi .

Le Nereidi erano le ninfe dell'acqua salata, mentre le Oceanidi erano le ninfe dell'acqua dolce, nonostante il loro nome (si pensa che Oceano sia il fiume d'acqua dolce che si credeva circondasse la terra).

Si dice che le Nereidi fossero in numero di 50 e che fossero figlie di Nereo e Doride; il loro ruolo era spesso pensato in termini di compagne di Poseidone.

Le nereidi - Joaquín Sorolla (1863-1923) - PD-art-100

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.