Il dio titano Crono nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

IL DIO CRONO NELLA MITOLOGIA GRECA

Oggi la concezione che molti hanno della mitologia greca ruota attorno a Zeus e agli altri dei del Monte Olimpo. Gli dei dell'Olimpo, però, erano solo la terza generazione di dei, preceduti dalla Protogenoi L'epoca dei Titani fu l'età dell'oro della mitologia greca e fu un periodo in cui il cosmo era controllato dai Titani, compreso il loro capo Crono.

Crono non Crono

Crono può essere conosciuto anche come Chronos o Kronos, a seconda della traduzione inglese, e di conseguenza è comune trovare Crono confuso con Crono , il dio primordiale del tempo.

Crono e Cronus, tuttavia, erano due divinità distinte e, in verità, Crono è la più significativa delle due.

Crono nella mitologia greca

Crono era figlio di Ouranus (Cielo) e Gaia (Terra) e fratello di cinque fratelli e sei sorelle, i Titani. I Titani maschi erano Crono, Iapeto, Oceano, Iperione, Crio e Coeus, mentre le femmine erano Rea, Themis, Tethys, Theia, Mnemosyne e Phoebe .

I Titani, tuttavia, erano tutt'altro che i primi figli di Ouranus, che all'epoca era il sovrano supremo del cosmo: in precedenza, Gaia aveva dato alla luce i tre giganteschi Ecatonchiri e i tre Ciclopi.

Temendo per la propria posizione, Ouranus aveva imprigionato gli Ecatonchiri e i Ciclopi nel Tartaro, in modo che non potessero sfidarlo. Ouranus, però, temeva meno i Titani e questo insieme di 12 dei e dee rimase libero.

Crono ed Eros - Ivan Akimov (1755-1814) - PD-art-100

cronus sale al potere

Gaia, però, iniziò una rivolta contro Ouranus e Crono fu convinto a brandire una falce adamantina contro suo padre, castrando Ouranus.

Guarda anche: Cadmo e la fondazione di Tebe

I Titani erano ora al comando del cosmo e, dopo aver inferto il colpo di grazia, Crono assunse il mantello di divinità suprema.

I Titani avrebbero governato in coppia, e Crono avrebbe fatto coppia con Rea.

Il dominio di Crono e dei Titani era considerato "l'età dell'oro", un'età ricca, in cui tutti prosperavano, ma nella mitologia greca successiva Crono era considerato un sovrano crudele e spietato.

Certamente Crono temeva la sua posizione quanto Ouranus, e quindi il signore dei Titani avrebbe tenuto i Ciclopi e i Ecatonchiri imprigionato.

Crono che inghiotte il figlio - Peter Paul Rubens (1577-1640) - PD-art-100

la caduta di cronus

Durante questo periodo Crono e Rea diventeranno genitori di sei figli: Demetra, Era, Ade, Estia , Poseidone e Zeus.

Crono, però, non voleva commettere lo stesso errore del padre e così, quando Rea dava alla luce ogni figlio, Crono lo prendeva e lo ingoiava, imprigionando il bambino nel suo stomaco. Era stata fatta anche una profezia secondo cui un figlio di Crono lo avrebbe rovesciato, e così Crono cercò di aggirare questa predizione.

Crono faceva arrabbiare sia Gaia che Rea e così, quando nacque Zeus, invece di consegnarlo a Crono, Zeus fu segregato a Creta e al suo posto fu inghiottita una grande pietra avvolta in un panno.

A Creta, Zeus sarebbe cresciuto e sarebbe stato finalmente in grado di sfidare il padre. Per prima cosa, a Crono fu somministrato un veleno per costringere il signore dei Titani a rigurgitare i suoi figli imprigionati, e ora Zeus aveva una forza di combattimento per sfidare i Titani. L'esercito di Zeus si ingrossava man mano che i Ciclopi ed Ecatonchiri furono liberati dal Tartaro e iniziò così una guerra decennale, la Titanomachia.

Zeus aveva la sua base sul Monte Olimpo, mentre i Titani si trovavano sul Monte Othrys. In generale, i Titani erano più forti, ma Zeus aveva dalla sua parte l'astuzia. Lo stesso Crono non guidò i Titani sul campo di battaglia, e questo onore fu lasciato al più forte e giovane Atlante. Alla fine, però, la profezia si sarebbe avverata: i Titani furono sconfitti.

Guarda anche: I figli di Priamo nella mitologia greca

Zeus avrebbe ora punito i suoi nemici, compreso Crono, e nella maggior parte delle versioni del racconto Crono viene imprigionato per l'eternità nel Tartaro; anche se in alcune versioni Crono viene perdonato e nominato re dei Campi Elisi.

Quest'idea di redenzione viene portata avanti dai Romani, che incorporano il dio nel loro pantheon come dio Saturno, che però era molto più venerato dai Romani di quanto lo fosse mai stato il dio Crono.

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.