Sommario
DANAE NELLA MITOLOGIA GRECA
La storia di Zeus e Danae
La storia di Danae e Zeus è una delle storie più famose della mitologia greca, perché è una storia d'amore, una storia tra un dio e un mortale.
La vita amorosa di Zeus
Zeus era naturalmente la divinità suprema del pantheon greco dell'epoca, dopo aver sconfitto suo padre, Cronos, e gli altri Titani nella Titanomachia.
Zeus governava dal Monte Olimpo e al suo fianco c'era la moglie Era, anche se quest'ultima era solo la terza moglie di Zeus dopo Temide e Metis. Anche quando era sposato, però, Zeus aveva un occhio attento e molte belle mortali o immortali erano oggetto dei desideri di Zeus.
Di conseguenza, molti dei racconti sopravvissuti della mitologia greca trattano della vita amorosa di Zeus, mentre molti di quelli che coinvolgono Hera La dea cerca di punire gli amanti o i figli del marito.
Guarda anche: Gli Ecatonchiri nella mitologia grecaDanae figlia di Acrisio
Uno dei soggetti dell'occhio errante di Zeus era Danae, una principessa di Argo, nella penisola del Peloponneso. Danae era l'unica figlia di Acrisio Danae si è guadagnata, crescendo, la fama di essere la più bella femmina mortale dell'epoca. Guarda anche: La dea Armonia nella mitologia grecaIl fatto di essere l'unico figlio di Acrisio creava però un problema al re, che non aveva una discendenza maschile a cui lasciare il suo regno. Acrisio consultò quindi un oracolo per sapere cosa avrebbe riservato il futuro, e in particolare se Danae avrebbe mai avuto un figlio, che avrebbe potuto governare Argo dopo Acrisio. |
La profezia offerta dall'oracolo, tuttavia, non tranquillizzò Acrisio, perché sebbene Danae fosse destinata a partorire un erede maschio per il re, quel figlio era poi destinato a uccidere il re Acrisio.
Le priorità di Acrisio cambiarono: da preoccupato di chi trasmettere il suo regno, il re era ora preoccupato della propria mortalità.
Danae nella Torre di Bronzo
Zeus la doccia d'oro
I racconti della bellezza di Danae erano già giunti a Zeus sul Monte Olimpo, ma l'interesse del dio dell'Olimpo fu davvero stuzzicato dalla notizia della costruzione di una torre di bronzo ad Argo. Così Zeus scese dal suo palazzo al regno di Acrisio.
Acrisio aveva fatto un lavoro perfetto per impedire a un mortale di accedere a Danae, ma la torre di bronzo non avrebbe fermato un dio, specialmente uno così determinato come Zeus. Così, Zeus si trasformò in una nuvola di pioggia e, sotto forma di pioggia d'oro, precipitò attraverso il tetto della torre.
Rimasto solo con la bella Danae, Zeus trascorre la notte con la bella principessa e, di conseguenza, Danae rimane incinta. Dopo il tempo stabilito, la relazione tra Zeus e Danae dà alla luce un bambino, un maschio che viene chiamato Perseo.
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Acrisio risolve un problema come Danae
Acrisio deve ora affrontare il problema del nipote, un nipote destinato a uccidere il nonno.
Ancora una volta l'omicidio era fuori discussione, perché Acrisio, pur non sapendo chi fosse il padre di suo nipote, riteneva che solo un dio avrebbe potuto mettere incinta Danae.
La soluzione di Acrisio fu quella di mettere Danae e Perseo in un forziere, per poi lasciarli alla deriva in mare aperto: o i due sarebbero annegati, o sarebbero andati alla deriva lontano da Argo, il che significava che Perseo non avrebbe potuto fare del male al re.
Zeus, però, è sempre attento alla sorte dei suoi amanti e dei suoi figli e, con l'aiuto di Poseidone, il dio si assicurò che lo scrigno finisse al sicuro sulle rive dell'isola egea di Serifo.
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Danae su Seriphos
La cassa di legno fu scoperta da un pescatore locale, Dictys, che presto si prese cura di Danae e Perseo. Si dà il caso che Dictys sia anche il fratello del re di Serifo, Polidectes E non passò molto tempo prima che Polidectes si rendesse conto della bellezza dell'ospite di suo fratello. Polidete tentò di sedurre Danae, ma la madre di Perseo respinse le sue avances, anche se con il passare degli anni Polidete non si lasciò scoraggiare dai continui rifiuti. | ![]() |
Alla fine, naturalmente, Perseo crebbe e presto il figlio di Perseo fu abbastanza forte da respingere le continue e indesiderate avances di Polidete. Imperterrito, Polidete escogitò un piano per lasciare Danae incustodita e Perseo fu inviato alla missione impossibile di riportare indietro la testa della gorgone Medusa.
Perseo si accodò volentieri alla ricerca perché l'eroe greco credeva che la testa di Medusa fosse un dono di nozze per il futuro matrimonio di Polidete e Ippodamea. Perseo capì che se Polidete si fosse sposato, le avances indesiderate nei confronti di Danae sarebbero cessate.
Perseo, naturalmente, vivrà le sue avventure, ma il figlio di Danae tornerà a Serifo e troverà una cerimonia nuziale in corso, ma non tra Polidete e Ippodamea, perché il re di Serifo sta cercando di sposare Danae contro la sua volontà.
Dictys cercava di proteggere Danae, ma la salvezza arrivò solo quando Perseo produsse la testa di Danae. Medusa trasformando Polidectes e tutti i suoi sostenitori in pietra.
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Danae dopo Seriphos
Perseo avrebbe fatto di Dictys il nuovo re di Serifo, di Danae e di suo figlio e della sua nuova nuora, Andromeda e a un certo punto Perseo uccide accidentalmente il padre di Danae.
Perseo avrebbe poi governato Argo e sarebbe diventato l'antenato di molti personaggi famosi della mitologia greca. La storia di Danae, tuttavia, si perde, anche se Virgilio affermerà che fu Danae a fondare la città di Ardea nel Lazio. La morte di Danae, tuttavia, non è mai stata registrata nelle fonti superstiti.