Melampo nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

IL MELAMPO NELLA MITOLOGIA GRECA

Il veggente Melampo nella mitologia greca

Melampo era uno dei veggenti più importanti della mitologia greca, in grado di discernere le parole degli animali e di essere un noto guaritore.

Melampo Figlio di Amythaon

Melampo era figlio di Amitao, figlio di Cretese Melampo, nato dalla moglie di Amitao, Idomene, figlia di Pheres, era dunque fratello di Bias e di Eolia.

Il padre di Amitao, Creso, aveva fondato Iolcus, ma la patria di Amitao era Pylos, anche se non è chiaro se Amitao si fosse trasferito lì, prima o dopo che Pelia avesse usurpato la città. Aeson (fratello di Amythaon) come re di Iolcus.

Melampo riceve i suoi doni

Alcuni raccontano di come Melampo sia stato istruito alla divinazione dagli Egizi, ma si raccontano anche storie più fantasiose su come ricevere i suoi doni.

Un mito narra di un giovane Melampo che proibì ai suoi servi di uccidere due serpenti che vivevano appena fuori dalla casa della famiglia di Melampo, i quali, riconoscenti, avrebbero insegnato a Melampo a capire e a parlare con gli animali.

In alternativa, Melampus scoprì un serpente morto sotto una ruota, lasciando dietro di sé due piccoli serpenti. Melampus diede sepoltura al serpente morto e poi allevò lui stesso i serpenti orfani. I serpenti che allevò poi leccarono le sue orecchie interne, dando a Melampus poteri di profezia e la capacità di conversare con gli animali.

Il Melampus aiuta il pregiudizio

Neleo, re di Pilo, aveva una bella figlia di nome Pero, con un gran numero di pretendenti, Neleo decise che avrebbe dato sua figlia in sposa solo a chi gli avesse portato il bestiame di Filaco, re della Tessaglia.

Bias, fratello di Melampo, desiderava sposare Pero e così Melampo accettò di procurargli il bestiame, anche se Melampo sapeva già che avrebbe affrontato delle difficoltà nel farlo.

Fu così che Melampo fu sorpreso mentre cercava di rubare il bestiame di Filaco. Gettato in una cella, Melampo sentì i vermi parlare della quantità di tetto che avevano già mangiato. Melampo chiese allora di essere spostato in un'altra cella. Quando, poco dopo, il tetto della cella crollò, Filampo riconobbe di avere una straordinaria veggente nel suo regno e il re ordinòRilascio di Melampus.

Il figlio di Melampus e Phylacus

Filaco aveva un figlio adulto, Iphiclus, che non era stato in grado di generare figli; Filaco promise ora di dare il suo bestiame a Melampo, se questi fosse riuscito a guarire Iphiclus, permettendogli di avere figli.

Melampo offre un toro sacrificale a Zeus, poi la veggente invita gli avvoltoi a banchettare sui resti. Questi avvoltoi raccontano di un banchetto precedente, in cui la vista del coltello insanguinato aveva spaventato il giovane Iphiclus. Phylacus aveva immediatamente gettato via il coltello, ma non aveva notato che il coltello si era conficcato in un albero. A questo albero era associata una Hamadryad, una ninfa dei boschi,e la ninfa aveva maledetto Iphiclus a causa della ferita causata dal padre del ragazzo.

Melampus parlò allora all'Armadriade e la veggente rimosse il coltello e creò una medicina dalla ruggine del coltello. Prendendo la medicina preparata, Iphiclus guarì.

Si dice che questa guarigione di Iphiclus sia stata la guarigione di un figlio del re Proeto o di un figlio del re Anassagora.

In seguito, Filaco diede a Melampo il bestiame e così Melampo ottenne una moglie per il fratello.

Melampo si era guadagnato una reputazione tale che si dice fosse presente a Iolcus, quando Amitao e altri membri della stirpe di Cretese si recarono a intercedere con Pelias per conto di Jason.

Melampo e le Proetidi

C'è una certa confusione generazionale sugli eventi della vita di Melampo, poiché un famoso racconto narra che egli curò le Proetidi, le figlie di Re Proeto della loro follia.

Le figlie di Proeto erano state fatte impazzire da Era, dopo aver insultato la dea, e da allora le Proetidi vagavano per la campagna fingendosi mucche.

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Melampo fu chiamato a curare le Proetidi, ma in cambio la veggente chiese un terzo del regno di Proeto. Proeto considerò questo prezzo troppo alto e cercò qualcun altro che curasse le sue figlie. Nessun altro però riuscì a curare le Proetidi e quando anche altre donne del regno impazzirono, Proeto accettò la richiesta di Melampo. Ora però Melampo pretendeva di più, chiedendo un terzo del regno di Proeto.regno per sé e un terzo per suo fratello Bias.

Proeto, questa volta, acconsentì e le donne pazze furono condotte in un santuario religioso (nelle fonti superstiti sono stati nominati vari luoghi dedicati a varie divinità). Anche se Ifinoe morì prima di arrivare al santuario, Melampo escogitò un farmaco per curare le altre Proetidi e tutte le altre donne che erano state fatte impazzire.

Μelampo e Proeto al tempio di Artemide - Biblioteca Nazionale di Francia - PD-art-100

Melampo e le donne di Argo

La storia di Melampo che guarisce i Proetidi presenta però dei problemi, poiché Proeto era re di Tirinto, non di Argo; il fratello di Proeto, Acriso, era il re di Argo.

Il figlio di Proeto, Megapante, governò Argo, dopo che Perseo aveva scambiato il regno di Argo con quello di Tirinto; è quindi più probabile che la divisione di Argo sia avvenuta durante il governo del figlio di Megapante, Anassagora.

Questa versione della storia, tuttavia, racconta che le donne di Argo impazzirono collettivamente, essendo state maledette da Dioniso. Fu così che Anassagora si rifiutò di pagare Melampo con un terzo del suo regno, ma poi dovette accettare di pagarne due terzi, quando le donne di Argo non poterono essere curate da nessun altro.

Fu così che Argo fu divisa in tre, con tre governanti, Melampus, Pregiudizio e Anassagora (e poi Alettore, figlio di Anassagora).

La linea familiare di Melampus

Melampo avrebbe sposato Iphianira, una delle Proetidi che aveva curato in precedenza. Di Melampo vengono nominati diversi figli, ma i più importanti erano i figli Antifate, Mantio e Tiodamas. Antifate sarebbe succeduto a Melampo come re di quella parte di Argo.

La linea familiare di Melampus conteneva molti veggenti famosi, poiché oltre a Thiodamas, questa linea comprendeva anche Anfiarao , Polypheides e Theoclmenus.

La linea familiare di Melampo, come sovrano di una parte di Argo, continuò fino alla guerra di Troia, quando sul trono c'era Anfiloco, dopo di che l'intero regno di Argo fu riunito sotto Cylarabes, un discendente di Anassagora, con cui Melampo aveva precedentemente condiviso il regno.

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Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.