Sommario
IL MELAMPO NELLA MITOLOGIA GRECA
Il veggente Melampo nella mitologia greca
Melampo era uno dei veggenti più importanti della mitologia greca, in grado di discernere le parole degli animali e di essere un noto guaritore.
Melampo Figlio di Amythaon
Melampo era figlio di Amitao, figlio di Cretese Melampo, nato dalla moglie di Amitao, Idomene, figlia di Pheres, era dunque fratello di Bias e di Eolia.
Il padre di Amitao, Creso, aveva fondato Iolcus, ma la patria di Amitao era Pylos, anche se non è chiaro se Amitao si fosse trasferito lì, prima o dopo che Pelia avesse usurpato la città. Aeson (fratello di Amythaon) come re di Iolcus.
Melampo riceve i suoi doni
Alcuni raccontano di come Melampo sia stato istruito alla divinazione dagli Egizi, ma si raccontano anche storie più fantasiose su come ricevere i suoi doni. Un mito narra di un giovane Melampo che proibì ai suoi servi di uccidere due serpenti che vivevano appena fuori dalla casa della famiglia di Melampo, i quali, riconoscenti, avrebbero insegnato a Melampo a capire e a parlare con gli animali. |
In alternativa, Melampus scoprì un serpente morto sotto una ruota, lasciando dietro di sé due piccoli serpenti. Melampus diede sepoltura al serpente morto e poi allevò lui stesso i serpenti orfani. I serpenti che allevò poi leccarono le sue orecchie interne, dando a Melampus poteri di profezia e la capacità di conversare con gli animali.
Il Melampus aiuta il pregiudizio
Neleo, re di Pilo, aveva una bella figlia di nome Pero, con un gran numero di pretendenti, Neleo decise che avrebbe dato sua figlia in sposa solo a chi gli avesse portato il bestiame di Filaco, re della Tessaglia.
Bias, fratello di Melampo, desiderava sposare Pero e così Melampo accettò di procurargli il bestiame, anche se Melampo sapeva già che avrebbe affrontato delle difficoltà nel farlo.
Fu così che Melampo fu sorpreso mentre cercava di rubare il bestiame di Filaco. Gettato in una cella, Melampo sentì i vermi parlare della quantità di tetto che avevano già mangiato. Melampo chiese allora di essere spostato in un'altra cella. Quando, poco dopo, il tetto della cella crollò, Filampo riconobbe di avere una straordinaria veggente nel suo regno e il re ordinòRilascio di Melampus.
Il figlio di Melampus e Phylacus
Filaco aveva un figlio adulto, Iphiclus, che non era stato in grado di generare figli; Filaco promise ora di dare il suo bestiame a Melampo, se questi fosse riuscito a guarire Iphiclus, permettendogli di avere figli. Melampo offre un toro sacrificale a Zeus, poi la veggente invita gli avvoltoi a banchettare sui resti. Questi avvoltoi raccontano di un banchetto precedente, in cui la vista del coltello insanguinato aveva spaventato il giovane Iphiclus. Phylacus aveva immediatamente gettato via il coltello, ma non aveva notato che il coltello si era conficcato in un albero. A questo albero era associata una Hamadryad, una ninfa dei boschi,e la ninfa aveva maledetto Iphiclus a causa della ferita causata dal padre del ragazzo. Melampus parlò allora all'Armadriade e la veggente rimosse il coltello e creò una medicina dalla ruggine del coltello. Prendendo la medicina preparata, Iphiclus guarì.
Si dice che questa guarigione di Iphiclus sia stata la guarigione di un figlio del re Proeto o di un figlio del re Anassagora. In seguito, Filaco diede a Melampo il bestiame e così Melampo ottenne una moglie per il fratello.
Melampo si era guadagnato una reputazione tale che si dice fosse presente a Iolcus, quando Amitao e altri membri della stirpe di Cretese si recarono a intercedere con Pelias per conto di Jason. |
Melampo e le Proetidi
C'è una certa confusione generazionale sugli eventi della vita di Melampo, poiché un famoso racconto narra che egli curò le Proetidi, le figlie di Re Proeto della loro follia.
Le figlie di Proeto erano state fatte impazzire da Era, dopo aver insultato la dea, e da allora le Proetidi vagavano per la campagna fingendosi mucche.
Guarda anche: La naiade Dafne nella mitologia grecaMelampo fu chiamato a curare le Proetidi, ma in cambio la veggente chiese un terzo del regno di Proeto. Proeto considerò questo prezzo troppo alto e cercò qualcun altro che curasse le sue figlie. Nessun altro però riuscì a curare le Proetidi e quando anche altre donne del regno impazzirono, Proeto accettò la richiesta di Melampo. Ora però Melampo pretendeva di più, chiedendo un terzo del regno di Proeto.regno per sé e un terzo per suo fratello Bias.
Proeto, questa volta, acconsentì e le donne pazze furono condotte in un santuario religioso (nelle fonti superstiti sono stati nominati vari luoghi dedicati a varie divinità). Anche se Ifinoe morì prima di arrivare al santuario, Melampo escogitò un farmaco per curare le altre Proetidi e tutte le altre donne che erano state fatte impazzire.
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Melampo e le donne di Argo
La storia di Melampo che guarisce i Proetidi presenta però dei problemi, poiché Proeto era re di Tirinto, non di Argo; il fratello di Proeto, Acriso, era il re di Argo. Il figlio di Proeto, Megapante, governò Argo, dopo che Perseo aveva scambiato il regno di Argo con quello di Tirinto; è quindi più probabile che la divisione di Argo sia avvenuta durante il governo del figlio di Megapante, Anassagora. |
Questa versione della storia, tuttavia, racconta che le donne di Argo impazzirono collettivamente, essendo state maledette da Dioniso. Fu così che Anassagora si rifiutò di pagare Melampo con un terzo del suo regno, ma poi dovette accettare di pagarne due terzi, quando le donne di Argo non poterono essere curate da nessun altro.
Fu così che Argo fu divisa in tre, con tre governanti, Melampus, Pregiudizio e Anassagora (e poi Alettore, figlio di Anassagora).
La linea familiare di Melampus
Melampo avrebbe sposato Iphianira, una delle Proetidi che aveva curato in precedenza. Di Melampo vengono nominati diversi figli, ma i più importanti erano i figli Antifate, Mantio e Tiodamas. Antifate sarebbe succeduto a Melampo come re di quella parte di Argo.
La linea familiare di Melampus conteneva molti veggenti famosi, poiché oltre a Thiodamas, questa linea comprendeva anche Anfiarao , Polypheides e Theoclmenus.
La linea familiare di Melampo, come sovrano di una parte di Argo, continuò fino alla guerra di Troia, quando sul trono c'era Anfiloco, dopo di che l'intero regno di Argo fu riunito sotto Cylarabes, un discendente di Anassagora, con cui Melampo aveva precedentemente condiviso il regno.
Guarda anche: Procne nella mitologia greca