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DEIDAMIA NELLA MITOLOGIA GRECA
Deidamia era una figura minore della mitologia greca, resa famosa dal fatto che a un certo punto fu sposata con Achille e diede alla luce un figlio per l'eroe greco Neottolemo.
Deidamia Figlia di Licomede
Deidamia nacque sull'isola egea di Scyros, una delle sette figlie del re Licomede.Deidamia e le sue sorelle sarebbero state raggiunte alla corte reale da un'ospite "donna", perché era alla corte di Re Licomede Si dice che Teti volesse impedire al figlio Achille di combattere a Troia, perché era stato profetizzato che sarebbe morto se lo avesse fatto.
Guarda anche: Tyche nella mitologia grecaIl re Licomede fu ingannato dal travestimento di Achille, credendo che la sua nuova ricerca femminile fosse la sorella di Achille, ma Deidamia non si lasciò ingannare e vide attraverso l'abbigliamento femminile di Achille.
Achille su Skyros - Nicolas Poussin (1594-1665) - PD-art-100
Deidamia Madre di NeottolemoNonostante Deidamia e Achille fossero ancora giovani, i due divennero amanti e alla fine si sposarono in segreto. Deidamia avrebbe poi dato alla luce un figlio di Achille, un ragazzo di nome Pirra, ma più noto come Neottolemo. Moglie e vedova di AchilleAchille lascerà infine la corte del re Licomede, perché la sua presenza viene scoperta da Odisseo e Diomede, due eroi achei che erano alla ricerca di Achille, per Calchas Alcuni raccontano che Deidamia cercò di convincere il marito a non partire, ma senza successo. Guarda anche: Le Muse minori nella mitologia grecaSi dice comunemente che, mentre Achille partì per Aulis, Deidamia e Neottolemo rimasero a Sciro; anche se una versione della storia di Deidamia la vede seguire Achille a Troia, travestita da soldato acheo. In questo caso, si tratta di un'inversione di ruoli, perché ora Deidamia è travestita da uomo, mentre in precedenza Achille era stato travestito da ragazza. Deidamia che segue Achille, però, non è in linea concon le storie di Achille a Troia. Deidamia diventerà però vedova, perché, proprio come era stato predetto, Achille condurrà una breve vita gloriosa, morendo sul campo di battaglia di Troia, ucciso da una freccia di Parigi . |
Deidamia si risposa
Alla fine Odisseo tornò a Sciro, perché ora si preannunciava che Neottolemo avrebbe dovuto combattere a Troia, proprio come aveva fatto suo padre. Come per Achille, si dice che Deidamia tentò di convincere Neottolemo a non combattere, ma ancora una volta senza successo.
È più probabile che a questo punto anche Deidamia abbia lasciato Scyros, poiché Deidamia si trovava al seguito del figlio poco dopo la caduta di Troia. Neottolemo, dopo la caduta di Troia, si recò in Epiro per fondare un nuovo regno per sé, e al suo seguito c'era Eleno , il veggente troiano, con cui Neottolemo avrebbe sposato la madre Deidamia.
Di Deidamia non si sa più nulla e non è certo che fosse ancora viva quando Elena sposò Andromaca, ex moglie di Ettore e concubina di Neottolemo.