Tantalo nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

IL RE TANTALO NELLA MITOLOGIA GRECA

Il nome di Tantalo è un nome relativamente famoso della mitologia greca e ancora oggi riconoscibile, poiché il nome del re dà origine alla parola inglese tantalise.

Tantalo Figlio di Zeus

Figlio del dio Zeus, nato dalla ninfa del monte Sipilo, Plutone, Tantalo era un figlio prediletto di Zeus e gli fu affidata la regione di Sipilo.

Il regno di Tantalo avrebbe avuto una regina quando il re avrebbe sposato Dione, una delle Iadi e quindi figlia del Titano. Atlante Nei racconti mitologici, Dione viene occasionalmente sostituita da una Naiade, Eurythemista o Euryanassa.

Tantalo diventerà poi padre di tre figli, una figlia di nome Niobe e due figli Pelope e Brotea.

I crimini di Tantalo

Figlio prediletto di Zeus, Tantalo era un ospite spesso gradito ai banchetti degli dei, ma come un altro ospite gradito, Ixion Tantalo non si rendeva conto di quanto fosse fortunato.

I misfatti iniziarono a montare contro Tantalo, poiché il re tornava spesso nel mondo mortale e diffondeva pettegolezzi su ciò che era stato detto ai tavoli del banchetto.

Tantalo avrebbe anche tentato di rubare parte dell'ambrosia e del nettare serviti ai banchetti, forse nel tentativo di rendersi immortale. Tantalo fu anche accusato di aver rubato un cane d'oro realizzato da Efesto.

Il peggior crimine commesso da Tantalo, però, si verificò quando il re invitò gli dei a un banchetto organizzato da lui stesso.

La festa di Tantalo - Jean-Hugues Taraval (1729-1785) - PD-art-100

Il banchetto di Tantalo

Per qualche ragione sconosciuta, Tantalo decise di giocare un tiro mancino agli dei e il re uccise il proprio figlio. Pelopi Il corpo del figlio fu poi fatto a pezzi, cucinato e servito come pasto agli dei.

La maggior parte degli dei invitati si rese conto di ciò che stava accadendo, ma in quel momento Demetra era distratta perché sua figlia Persefone si trovava nel regno dell'Ade, e così Demetra prese un boccone del cibo offerto.

Zeus, irritato, ordina alle Moirai, le Parche, di resuscitare Pelope. Moirai Per sostituire la parte mancante del corpo, Demetra chiese a Efesto di fabbricarne una in avorio.

Tantalo sarebbe stato rimosso dal suo trono da Zeus e al suo posto sarebbe salito Pelope, ma poi Zeus avrebbe inflitto a Tantalo una punizione eterna.

La punizione di Tantalo

Il crimine di Tantalo, l'infanticidio e il cannibalismo, erano tra i più orrendi considerati nell'Antica Grecia, e quindi era giusto che Tantalo venisse punito per tutti i tempi in Tartaro , la fossa infernale degli inferi greci.

La punizione di Tantalo fu vista da Odisseo quando l'eroe greco scese nel regno dell'Ade.

Per tutta l'eternità, Tantalo sarebbe stato costretto a stare in un lago d'acqua, mentre sopra di lui c'era un frutteto di alberi con ogni tipo di frutta immaginabile. Anche sopra Tantalo c'era una pietra in pericoloso equilibrio.

Ogni volta che Tantalo si sporgeva in avanti per bere dall'acqua del lago, il livello dell'acqua si ritirava fuori dalla sua portata, e ogni volta che Tantalo si protendeva verso l'alto, il vento soffiava di nuovo i rami degli alberi fuori dalla sua portata.

Così, per sempre, Tantalo avrebbe avuto fame e sete, stuzzicato dal cibo e dalle bevande appena fuori portata. La pietra che lo sovrastava, inoltre, gli avrebbe procurato un'eterna preoccupazione, il timore che un giorno la pietra si sbilanciasse e cadesse sull'ex re.

Tantalo - Gioacchino Assereto (1600-1649) - PD-art-100

Tantalo stuzzicato

Guarda anche: Il dio Crono nella mitologia greca

Tantalus Tantalised - Bernard Picart - PD-life-100

La maledizione della famiglia di Tantalo

La linea di famiglia di Tantalo sarebbe stata punita per generazioni successive per il crimine del re, poiché la Casa di Tantalo è anche la Casa di Tantalo. Casa di Atreo , una linea di famiglia notoriamente maledetta dagli dei.

I figli di Tantalo furono puniti per i loro crimini e per quelli del padre.

Broteas si infiammava quando offendeva la dea Atena.

Guarda anche: Tiresia nella mitologia greca

Niobe si vantò in modo avventato di essere una madre migliore della dea Leto e i suoi 14 figli furono uccisi da Apollo e Artemide per punizione. Niobe fu poi trasformata in una pietra piangente.

Pelope succederà al padre come re di Sipilo, ma verrà scacciato quando Ilus lo invaderà con un esercito. Pelope si recherà nel Peloponneso, la regione che prenderà il suo nome, e sposerà Ippodamia. Pelope, però, maledirà ulteriormente la linea di famiglia, perché causerà l'omicidio del suo potenziale suocero e ucciderà il suo complice nel crimine.

I nipoti di Tantalo sarebbero arrivati attraverso Pelope, poiché Ippodamia avrebbe dato alla luce Atreo e Tieste, i quali sarebbero stati mandati in esilio dopo aver ucciso il fratellastro Crisippo.

Atreo e Tieste ma un disaccordo tra i due portò Atreo a uccidere i figli di Tieste e a servirli come cibo al fratello.

Atreo sarebbe stato ucciso dal suo stesso nipote e la maledizione sarebbe passata a due pronipoti di Tantalo, Agamennone e Menelao. Agamennone sarebbe stato ucciso dalla sua stessa moglie, Clitennestra, che sarebbe stata poi uccisa da Oreste, figlio di Agamennone.

Oreste finirà per porre fine alla maledizione, dopo aver pregato Atena, ma dovrà comunque affrontare la corte delle Erinni.

Albero genealogico di Tantalo

La stirpe di Tantalo - Colin Quartermain

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.