Talos nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

L'AUTOMA TALOS NELLA MITOLOGIA GRECA

Talos era il protettore dell'isola di Creta nella mitologia greca e viene generalmente indicato come uno dei primi automi o robot menzionati nella letteratura.

La realizzazione di Talos

La versione più famosa del mito di Talos vede il gigantesco automa di bronzo realizzato dal dio metallurgico Efesto con l'aiuto del Ciclopi .

Talos fu costruito su richiesta del dio Zeus, che desiderava lasciare un protettore alla sua amante Europa, che stava lasciando sull'isola di Creta.

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Così Talos fu uno dei tre doni offerti a Europa prima che sposasse il re di Creta Asterione; gli altri doni erano Laelaps, il cane da caccia, e un giavellotto che colpiva sempre il bersaglio.

Secondo altre fonti, Talos fu realizzato da Efesto come dono per il re Minosse di Creta, figlio di Zeus e di Europa.

Alcune storie raccontano che Talos non era un uomo gigantesco, ma un automa sotto forma di toro di bronzo, in linea con la natura sacra del toro a Creta.

Infine, alcuni ritengono che Talos non sia affatto un automa, ma l'ultimo sopravvissuto dell'età del bronzo, la terza età dell'uomo creato da Zeus, forte e bellicoso.

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Talos Protettore di Creta

Il ruolo di Talos era lo stesso, indipendentemente dalla storia delle origini, perché Talos era il protettore fisico dell'isola di Creta e in questo ruolo faceva il giro dell'isola tre volte al giorno.

I pericoli, di solito sotto forma di pirati, venivano dissuasi dall'avvicinarsi a Creta perché Talos lanciava raffiche di rocce contro le loro navi. Chiunque fosse così sciocco da sbarcare a Creta veniva affrontato con forza mortale, perché si diceva che Talos si gettasse nel fuoco, riscaldandosi, prima di abbracciare la minaccia con le sue braccia roventi.

Talos e gli Argonauti

Si dice che Talos sia morto quando il Argonauti Prima che potessero approdare a Creta, Talos iniziò a lanciare pezzi di scogliera contro l'Argo.

La morte di Talos sarebbe avvenuta poco dopo, anche se le modalità della sua morte variano tra le diverse fonti antiche.

In una versione del mito di Talos, Medea ipnotizzò il gigante di bronzo dell'Argo, facendo impazzire Talos e uccidendosi, oppure la pazzia fu causata quando Medea diede da mangiare a Talos un intruglio di erbe e pozioni.

Si dice che, nonostante la sua invulnerabilità esteriore, Talos avesse un debole per una vena che trasportava il suo sangue vitale dalla testa ai piedi. Alla fine di questa vena, che fosse in testa o alla caviglia, c'era una borchia di bronzo che manteneva il suo sangue all'interno.

Alcuni dicono che Medea Altri sostengono invece che Poeas, il padre di Filottete, abbia scagliato via la borchia con una freccia, oppure che non ci fosse nessuna borchia, ma un sottile lembo di pelle penetrato dalla freccia di Poeas.

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.