Achille su Skyros nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

ACHILLE SU SKYROS NELLA MITOLOGIA GRECA

L'isola di Skyros è oggi un'isola relativamente poco popolata che si trova nel Mar Egeo, a nord-est dell'Eubea. Skyros è però un'isola che compare nella mitologia greca, in quanto fu il luogo in cui Teseo trovò la morte e in cui visse Achille prima della guerra di Troia.

Profezie su Achille

Prima della guerra di Troia furono pronunciate molte profezie su Achille: fu predetto che sarebbe stato più grande di suo padre Peleo, che era destinato a vivere una vita lunga e noiosa o breve e gloriosa, che era destinato a morire a Troia e, infine, che era destinato a morire a Troia, Calchas che gli Achei non avrebbero potuto vincere se Achille non avesse combattuto al loro fianco.

Intervento di Teti

Achille nacque a Ftia e fu istruito da Chirone sul monte Pelio, ma all'età di nove anni si dice che il figlio di Peleo e Teti si trovasse sull'isola egea di Skyros, e naturalmente si racconta di come Achille si trovò su Skyros. Questo racconto non si trova nell'Iliade di Omero, ma nell'Achilleide di Stazio.

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Peleo e Teti avevano preso strade diverse dopo Teti non era riuscita a rendere immortale il figlio Achille, che era stato affidato alle cure di Peleo, il quale aveva poi affidato il figlio a Chirone perché lo istruisse.

Teti, però, non aveva abbandonato il figlio e, grazie alla capacità di vedere nel futuro, poteva vedere il figlio morire in giovane età a Troia. Teti, però, cercò di cambiare il futuro e pianificò in modo che Achille non andasse a Troia e che, se Achille non fosse andato a Troia, non sarebbe potuto morire lì.

Achille arriva su Skyros

Così, Teti avrebbe preso Achille da Chirone e lo avrebbe trasportato sulla piccola isola di Skyros, che all'epoca era governata da Re Licomede .

Inoltre, Teti decise di travestire Achille da ragazza, in modo da nasconderlo tra le sette figlie del re Licomede. Il giovane Achille protestò per il fatto di doversi travestire da ragazza, ma quando osservò la bella Deidamia, Achille avrebbe cambiato idea.

Teti presentò quindi Achille a Licomede come se il figlio fosse in realtà sua figlia, di nome Pirra, e chiese che potesse vivere tra le figlie del re. Il motivo di questa richiesta, fornita da Teti a Licomede, era il fatto che Pirra aveva bisogno di imparare modi di vita femminili, essendo stata precedentemente esposta solo allo stile di vita delle Amazzoni.

L'ingannato Licomede accetta di buon grado Achille/Pirra nella sua casa.

Achille e Deidamia

Vivendo a fianco delle figlie di Licomede, Achille si innamorerà sempre di più della bellissima Deidamia Alla fine Achille si rivelò a Deidamia, che in seguito si innamorò di Achille, pur non rivelando a nessun altro la sua identità.

A un certo punto Achille e Deidamia si sarebbero sposati segretamente e Deidamia avrebbe dato alla luce un figlio per Achille, un figlio di nome Neoptolemo.

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Odisseo arriva a Skyros

Lontano da Skyros si stavano verificando eventi che rendevano inevitabile una guerra tra la Grecia e Troia; e mentre Agamennone radunava le forze per recuperare la cognata Elena da Troia, la veggente Calchas ribadì una profezia secondo cui gli Achei non avrebbero potuto vincere se Achille non fosse stato con loro.

Agamennone invierà altri capi achei a cercare Achille. Guidati da Calchas, diversi capi achei arriveranno a Skyros; Odisseo è sicuramente tra questi, ma se si sia unito a lui o meno, non è dato saperlo. Aiace il Grande Diomede, Nestore o Fenice, a seconda dell'opera che si legge.

Achille scoperto tra le figlie di Licomede - Gerard de Lairesse (1640-1711) - PD-art-100

Achille svelato

Alcuni raccontano che Achille avrebbe voluto rivelarsi immediatamente, ma fu trattenuto da Deidama.

Odisseo era convinto che Achille fosse nascosto all'interno della corte reale e così, usando la sua rinomata astuzia, decise di ingannare Achille per farsi rivelare.

Esistono due versioni di come questo trucco sia stato messo in atto. La prima versione racconta che Odisseo presentò alle figlie di Licomede, in due cesti, dei doni: in un cesto c'erano gioielli e ninnoli, nell'altro armi e armature. Le vere figlie di Licomede andarono nel cesto dei ninnoli, mentre Achille da solo andò nel cesto delle armi.

In alternativa, Odisseo fece simulare ai suoi compagni achei un attacco a Skyros e, quando fu suonato un corno di avvertimento, Achille dimenticò il suo travestimento e prese le armi per difendere l'isola.

In ogni caso, Achille si era rivelato un guerriero nascosto tra le principesse.

Achille deve ora partire da Skyros, lasciando indietro Deidama. Achille promette di tornare, ma naturalmente non lo fa.

Achille riconosciuto tra le figlie di Licomede - Peter Paul Rubens (1577-1640) - PD-art-100

Achille il conquistatore di Skyros

Alcuni sostengono che non si addice a un eroe così grande come Achille essersi nascosto tra le figlie di Licomede, e così si racconta una storia alternativa su come Achille sia arrivato sull'isola di Skyros.

In questa versione, Achille, pur essendo ancora giovane, è diventato un leader militare e il padre gli ha affidato il compito di conquistare l'isola di Skyros. Peleo Probabilmente perché Peleo voleva vendicarsi di Licomede, il re incolpato della morte di Teseo.

Si dice che l'isola di Skyros sia stata facilmente conquistata da Achille che, imprigionando Licomede, aveva preso in moglie Deidama.

Fu così che Achille conquistatore fu trovato da Odisseo su Skyros, e Achille si unì volentieri agli Achei per l'imminente guerra contro Troia.

Achille scoperto tra le figlie di Licomede - Gerard de Lairesse (1640-1711) - PD-art-100

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.