Sommario
LA DEA MNEMOSYNE NELLA MITOLOGIA GRECA
Oggi è convinzione comune che le famose opere di Omero, le Iliade e il Odissea erano le interpretazioni scritte dell'autore di storie provenienti da una tradizione orale precedente.
Questa prima tradizione vedeva gli oratori fare uso della loro memoria per raccontare le storie e, forse non a caso, c'era anche una dea che permetteva loro di usare la memoria, la dea greca Mnemosyne.
Il titanide MnemosyneMnemosyne era una dea titana, una titanide, e quindi una dei 12 figli del dio Ouranus (cielo) e della sua compagna Gaia (terra). Guarda anche: Lo Stige nella mitologia grecaCosì, Mnemosyne ebbe sei fratelli, Crono, Oceano, Iperione, Iapeto , Crius e Coeus, e cinque sorelle, Rhea, Phoebe, Theia, Themis e Tethys. |
Mnemosyne Dea della memoria
Al momento della nascita di Mnemosyne, Ouranus era la divinità suprema del cosmo, ma Gaia stava tramando contro di lui e presto Gaia arruolò l'aiuto dei suoi figli, in particolare dei Titani maschi, per aiutarla. In definitiva Crono avrebbe brandito una falce per castrare il padre, e fu questo dio Titano ad assumere la posizione di divinità suprema. Crono avrebbe governato insieme alle altre divinità titaniche, in quella che divenne l'Età dell'Oro della mitologia greca. Il nome di Mnemosine viene normalmente tradotto come "memoria", ed è a questa sfera di influenza che il Titanide era associato. Da Menmoysne deriverebbe la capacità di ricordare, di usare il potere della ragione e di fare uso del linguaggio; quindi, in ultima analisi, anche la parola era collegata a lei. Ci si aspettava che tutti gli oratori, i re e i poeti, lodassero Mnemosyne perché permetteva loro di fare uso della retorica persuasiva. | Mnemsoyne - Dante Gabriel Rossetti (1828-1882) - PD-art-100 |
Mnemosyne e la Titanomachia
L'ascesa di Zeus e degli altri dei dell'Olimpo pose fine all'età dell'oro del dominio dei Titani e una guerra, la Titanomachia, avrebbe visto il trasferimento del potere da Crono a Zeus La Titanomachia fu una guerra durata 10 anni, anche se le femmine dei Titani, compresa Mnemosyne, non parteciparono ai combattimenti.
Di conseguenza, quando la guerra finì, mentre i Titani maschi furono puniti in misura minore o maggiore, a Mnemosine e alle sue sorelle fu permesso di rimanere libere, anche se i loro ruoli nel cosmo furono in gran parte assunti dalla nuova generazione di dei e dee greci.
Zeus e Mnemosine - Marco Liberi (1640-1685) - PD-art-100Mnemosyne madre delle MuseLa maggior parte delle femmine dei Titani godeva di grande considerazione e la natura lussuriosa di Zeus lo portava a inseguirle. Una delle case di Mnemosine si trovava nella regione della Pieria, vicino al Monte Olimpo. Qui Zeus sedusse la dea della memoria e per nove notti consecutive il dio supremo giacque con Mnemosine. In seguito a questo accoppiamento, Mnemosine diede alla luce nove figlie, in giorni consecutivi: Calliope, Clio, Erato, Euterpe, Melpomene, Polimnia, Terpsichore, Thalia e Urania, nove sorelle conosciute collettivamente come Muse minori. In seguito, queste Muse più giovani avrebbero fatto del vicino Monte Pierus una delle loro dimore, e queste muse avrebbero avuto la loro sfera di influenza nell'ambito delle arti. Il fatto che Mnemosine fosse la madre delle Muse minori ha spesso fatto confondere il Titano con un'altra dea greca, Mnema, una delle Muse maggiori. Mnema era la Musa della memoria, quindi le somiglianze sono evidenti, e in effetti sia Mnemosine che Mnema erano figlie di Ouranus e Gaia; anche se nelle fonti originali, queste due dee greche sono chiaramente divinità separate. Guarda anche: Chirone nella mitologia greca |
Mnemosyne e gli Oracoli
Dopo la nascita delle Muse minori, Mnemosine è poco citata nei racconti mitologici, anche se in alcune geografie dell'Oltretomba si diceva che esisteva una vasca che portava il nome della dea. La vasca di Mnemosine avrebbe funzionato insieme al fiume Lethe, perché mentre il Lethe faceva dimenticare alle anime le vite passate, la vasca di Mnemosine faceva ricordare a chi la beveva.tutto. |
La congiunzione del Lethe e di Mnemosyne fu ricreata nell'Oracolo di Trophonios a Lebadeia, in Beozia. Qui la dea Mnemosyne era considerata una dea minore della profezia e alcuni sostengono che questa fosse una delle case della dea. Qui le persone che desideravano avere una profezia bevevano due acque dalle vasche ricreate di Mnemosyne e del Lethe, prima che il futuro venisse pronunciato aloro.