Le Naiadi nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

LE NAIADI NELLA MITOLOGIA GRECA

nAIAD ACQUA NOMMINA

Le ninfe, o nymphai, dell'Antica Grecia erano figure importanti, considerate divinità minori. L'importanza delle ninfe derivava dalla loro associazione con gli elementi della natura, con molte ninfe associate all'elemento vitale dell'acqua.

Le ninfe dell'acqua della mitologia greca possono essere generalmente suddivise in tre gruppi: le Oceanidi, le Nereidi e le Naiadi.

nAIADI, nEREIDI E OCEANIDI

Non è sempre chiara la distinzione tra Oceanidi, Nereidi e Naiadi, ma a grandi linee le Oceanidi erano le 3000 figlie di Oceano, le Nereidi erano le 50 figlie di Nereo e le Naiadi erano le innumerevoli figlie dei Potamoi.

Le Nereidi sono le ninfe acquatiche della mitologia greca più facili da classificare, poiché Nereo era un dio del mare e le figlie erano considerate ninfe marine che vivevano nel Mar Mediterraneo.

Potrebbe quindi sembrare che anche gli Oceanidi siano ninfe del mare, ma nella mitologia greca Oceano era il dio del grande fiume d'acqua dolce che circonda la terra, il che rende gli Oceanidi ninfe d'acqua dolce.

Di conseguenza, vi sono molti incroci tra le Oceanidi e le Naiadi, poiché anche le Naiadi erano ninfe d'acqua dolce nella mitologia greca. Le Naiadi erano le nipoti delle Oceanidi, poiché le Naiadi erano le più grandi e le più piccole. Potamoi erano le divinità fluviali dell'Antica Grecia, e quindi figli di Oceano.

Naiadi - Henryk Siemiradzki - PD-art-100

Le Ninfe Naiadi nella mitologia greca

Come ninfe d'acqua dolce, le Naiadi erano strettamente associate a fontane, laghi, sorgenti, fiumi e zone umide.

Le Naiadi sono state quindi classificate in base al loro dominio.

  • Le Crinaeae - Le ninfe Naiadi delle fontane e dei pozzi
  • Le Limnadi (o le Limnatidi) - Le ninfe Naiadi dei laghi
  • Le Pegaeae - Le ninfe Naiadi delle sorgenti
  • Le Potameidi - Le ninfe naiadi dei fiumi
  • Le Eleionome - Le ninfe Naiadi delle zone umide

Come tutte le ninfe della mitologia greca, le Naiadi erano rappresentate come bellissime fanciulle; spesso venivano raffigurate con una brocca, poiché si pensava che le Naiadi trasportassero l'acqua per i loro genitori.

Le naiadi non erano necessariamente considerate immortali, poiché vivevano e morivano insieme alla loro fonte d'acqua, per cui se una sorgente si prosciugava, si pensava che la naiade ad essa associata morisse. Si pensava inoltre che le naiadi avessero una durata di vita limitata, anche se Plutarco suggerisce che tale durata fosse di 9720 anni.

Oltre a portare l'acqua, le Naiadi erano anche considerate protettrici delle giovani fanciulle; inoltre si pensava che le loro acque fossero in grado di guarire o di aiutare nelle profezie.

Una naiade - John William Waterhouse (1849-1917) -PD-art-100

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Data l'importanza dell'acqua, non sorprende che le Naiadi fossero ampiamente venerate. Particolarmente importanti per gli antichi greci erano le Naiadi delle sorgenti delle isole, come Egina e Salamina, e le Naiadi delle fontane e dei pozzi delle città, come Tebe e Tespia. Queste Naiadi, oltre a dare il nome ai luoghi, erano anche considerate la ragione stessa per cui le persone potevano vivere dove vivevano.

Una delle più importanti Pegaeae, Naiadi di sorgente, era Cassotis, una Naiade della sorgente situata a Delfi.

Guarda anche: La dea Themis nella mitologia greca
Hylas e le ninfe - John William Waterhouse (1849-1917) -PD-art-100

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In generale, le Naiadi non erano considerate le ninfe più utili nella mitologia greca, perché potevano essere vendicative quando si arrabbiavano; infatti, le Eleionome, Naiadi delle paludi, non avevano bisogno di un motivo per essere vendicative, e semplicemente facevano sì che gli individui si perdessero nelle paludi.

Le Naiadi apparivano spesso al seguito degli dei, ma erano famose soprattutto per le storie di sesso, perché la loro bellezza era molto seducente.

Gli dei e le naiadi

Molti dei del pantheon greco andavano a caccia di Naiadi, e tra le amanti di Apollo c'erano Cirene, Dafne e Sinope, mentre Zeus era amante di Egina, Poseidone si univa a Salamina e Ade bramava Minthe.

Guarda anche: La casa di Atreo nella mitologia greca

In una versione della storia del Cariti Queste tre fanciulle sono nate da una relazione tra Elio e la più bella delle Naiadi, Egle.

Allo stesso tempo, però, molte persone e famiglie di spicco dell'Antica Grecia avevano un albero genealogico che comprendeva una o più Naiadi.

Ninfe d'acqua vendicative

Un esempio della natura vendicativa delle Naiadi viene dalla storia di Daphnis e Nomia. Daphnis era un pastore in Sicilia e la Naiade Nomia si innamorò di lui. Gli fu fedele, ma Daphnis fu deliberatamente inebriato da una principessa siciliana per poterlo sedurre. Quando Nomia lo scoprì, accecò Daphnis.

Hylas e le Naiadi

Il racconto più famoso sulle Naiadi è quello delle Naiadi di Mysian della sorgente di Pegae, in Bitinia. L'Argo si fermò in Bitinia quando gli Argonauti si diressero verso la Colchide. Le tre Naiadi, Euneica, Malis e Nycheia, osservarono Hylas tra gli Argonauti e lo rapirono.

L'Argo salperà senza di lui e la nave lascerà anche Eracle, che giurerà di cercare il suo amico Hylas. Eracle non troverà Hylas, ma se Hylas volesse essere trovato è discutibile. Alcuni dicono che si fosse innamorato delle Naiadi e che fosse rimasto con loro per sempre.

Hylas con una ninfa - John William Waterhouse (1849-1917) - PD-art-100

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.