Sommario
IL GIACINTO NELLA MITOLOGIA GRECA
Secondo i racconti della mitologia greca, Giacinto era tra i più belli tra i mortali, amato dai mortali e dagli dei; ma sulla terra per poco tempo, la morte di Giacinto avrebbe dato origine a un fiore che portava il nome del mortale.
Giacinto lo Spartano
Giacinto, o Giacinto, come viene spesso chiamato, è associato soprattutto a Sparta, poiché alcuni lo chiamano nipote di Lacedemone. I racconti più antichi, tuttavia, collocano Giacinto in Magnesia, dove il re Magnes viene nominato padre di Giacinto, o in Pieria, dove viene nominato il re Pieros; in quest'ultimo caso, la madre di Giacinto viene indicata come la Musa Clio, che Afrodite aveva maledetto perché si innamorasse del mortale Pieros. Tuttavia, quando Giacinto viene nominato principe di Sparta, è considerato figlio del re Amyclas e di Diomede; Amyclas figlio di Lacedemone e di Diomede, figlia di Lapito. | La morte di Giacinto - Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770) - PD-art-100 |
La parentela con Amyclas e Diomede rende Giacinto fratello di personaggi come Argalus e Cynortes, Dafne Tuttavia, poiché Dafne è normalmente chiamata ninfa Naiade, ci sono divergenze sui figli di Amyclas e Diomede.
Giacinto e Thamyris
Giacinto è considerato tra i più belli tra i giovani mortali, con una bellezza paragonabile a quella dei Endimione e Ganimede. Si diceva che fosse stato un altro mortale, Thamyris, figlio di Philammon, ad innamorarsi per primo di Giacinto, ma si diceva che il loro tempo insieme fosse durato poco, poiché Thamyris sfidò avventatamente le Muse in una gara musicale; una gara che Thamyris ovviamente perse e fu punita in modo appropriato. |
Giacinto e Apollo
Giacinto ha però un amante più famoso, il dio greco Apollo, e c'è chi dice che fu Apollo a imporre la contesa con il dio della morte. Muse su Thamyris per liberarsi di un rivale in amore.
Per un certo periodo Giacinto e Apollo furono inseparabili e Giacinto accompagnò Apollo in giro per il mondo su un carro trainato da cigni. Apollo avrebbe così insegnato a Giacinto a suonare la lira, a usare l'arco e a cacciare. Un giorno Apollo stava insegnando a Giacinto a lanciare il disco, e in una dimostrazione il dio lanciò il disco con una tale ferocia da spaccare in due le nuvole. Alla fine il disco tornò sulla terra e Giacinto andò a recuperarlo, ma come il disco colpì la terra, così rimbalzò, colpendo Giacinto alla testa e uccidendolo. Guarda anche: Castore e Polluce nella mitologia grecaOra, Apollo era il dio della guarigione, ma nemmeno la sua abilità fu sufficiente a riportare in vita Giacinto; in seguito si disse che il tumulo funerario di Giacinto si trovava ad Amyclae e che lì si sarebbe svolta una festa annuale, la Hyacinthia.
Si dice che il fiore di giacinto sia nato dalle macchie di sangue cadute dalla ferita alla testa di Giacinto. |
Giacinto e la gelosia di Zefiro
C'è un famoso abbellimento della storia della morte di Giacinto, perché si diceva che il principe spartano fosse amato da più di uno degli immortali; e si diceva anche che Zefiro Quando Giacinto scelse Apollo al posto di Zefiro, però, si dice che il dio del vento si sia vendicato e che, quando Apollo lanciò il disco, lo abbia soffiato per provocare la ferita alla testa di Giacinto.
In alcune versioni del mito di Giacinto, si diceva che Apollo fosse riuscito a resuscitare Giacinto, rendendo immortale il principe spartano, e che le dee Afrodite, Atena e Artemide avessero trasportato Giacinto sul Monte Olimpo.
Guarda anche: Climene Moglie di Nauplio nella mitologia greca