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ANTENORE NELLA MITOLOGIA GRECA
Antenore è una figura della mitologia greca che compare nelle storie della guerra di Troia: alleato dei Troiani, ma ormai in età avanzata, Antenore non combatte, ma offre consigli al re Priamo.
Antenore della Casa di Dardano
Si dice comunemente che Antenore fosse di sangue reale dardano, figlio di Esichia e Cleomestra, e che potesse far risalire la sua discendenza fino al re Dardano Antenore sarebbe quindi un lontano parente del re Priamo.
Figli di Antenore
Non si hanno notizie sulla vita di Antenore prima della guerra di Troia, ma si dice che Antenore fosse sposato con Teano, sacerdotessa del tempio di Atena a Troia. Antenore diventerà così padre di molti figli da Teano, poiché i suoi figli erano Acamas Agenore, Archelochus, Coon, Demoleon, Eurymachus, Glaucus, Helicaon, Iphidamas, Laodamas, Laodocus e Polybus, e c'era anche un'unica figlia, Crino. |
Antenore sarebbe stato anche padre di un altro figlio, Pedaeus, avuto da una donna senza nome, anche se Teano avrebbe allevato Pedaeus come se fosse suo.
Antenore il consigliere
Nella mitologia greca, il ruolo di Antenore era principalmente quello di consigliere, in quanto veniva nominato come uno degli anziani di Troia e consigliere di Re Priamo .
Così, Antenore si trovava a Troia quando Paride tornò dal suo viaggio a Sparta, dove aveva preso Elena, la moglie di Menelao, e il tesoro del re. Antenore capì subito la follia delle azioni di Paride, ma né Paride né il re Priamo avrebbero sistemato la situazione.
Antenore è uno dei primi sostenitori della restituzione a Menelao di Elena e del tesoro spartano trafugato; infatti, quando Menelao e Odisseo si recarono in città per chiedere la restituzione degli oggetti rubati, fu nella casa di Antenore che soggiornarono.
Le parole di Menelao e Odisseo, anche con l'appoggio di Antenore, non riuscirono a influenzare il consiglio troiano e Antenore fu infine costretto a intercedere quando fu suggerito di uccidere i due Achei, andando contro ogni idea di ciò che era corretto nella diplomazia antica.
Antenore è riuscito a far sì che Menelao e Odisseo poterono lasciare Troia indisturbati.
Guarda anche: Dalla A alla Z della mitologia greca XOltre alle sagge parole di Antenore, due figli di Antenore, Archelochus e Acamas, guideranno le truppe dardane, sotto la guida generale di Enea, durante la guerra, e anche gli altri figli di Antenore combatteranno.
Le perdite di Antenore
Durante la guerra di Troia Antenore subì grandi perdite personali, poiché molti dei suoi figli furono uccisi durante la guerra: Acamas fu ucciso da Meriones o Filottete; Agenore e Polibo furono uccisi da Neottolemo; Archelous e Laodamas furono uccisi da Aiace il Grande Coone e Ifidama furono uccisi da Agamennone, Demoleone fu ucciso da Achille e Pedaeus fu ucciso da Meges.
Guarda anche: Il dio Thanatos nella mitologia grecaCosì, solo Eurymaco, Glauco, Elicone, Laodoco e Crino, sopravvissero alla fine della guerra di Troia.
Antenore e il saccheggio di TroiaLa guerra di Troia si concluse, naturalmente, con l'arrivo della Cavallo di legno fu trasportato all'interno, consentendo agli eroi achei nascosti all'interno di saccheggiare Troia. La casa di Antenore, tuttavia, fu risparmiata durante il saccheggio, poiché sopra la sua porta era appesa una pelle di leopardo, e agli Achei fu detto che, grazie ai suoi precedenti tentativi di riportare in vita Elena, Antenore e la sua famiglia non avrebbero subito danni. Durante il sacco di Troia, però, sia Glauco che Elicone, figli di Antenore, furono fortunati a sopravvivere, perché fu l'intervento di Odisseo a impedire che entrambi fossero uccisi dagli Achei. Alcuni scrittori successivi affermeranno che Antenore e la sua famiglia non furono salvati per la sua precedente ospitalità o per le sue sagge parole, ma perché era un traditore, sostenendo addirittura che fu corrotto per aprire le porte di Troia. Questi racconti sono però una minoranza, perché di solito si dice che furono gli eroi del Cavallo di Legno ad aprire le porte di Troia e a tenerle aperte per permettere agli altri Achei di accedere alla città. |
Antenore dopo la caduta di Troia
All'indomani del saccheggio di Troia, Antenore e i suoi figli erano tra i pochi uomini sopravvissuti in città, poiché Enea e i suoi uomini erano ormai partiti dalla cittadella. Antenore si incaricò di seppellire quanti più poteva, compresa Polissena, sacrificata dagli Achei.
Troia, dopo la partenza degli Achei, era inabitabile e quindi Antenore sarebbe stato costretto a partire.
Antenore e la sua famiglia si uniranno agli Eneti, ormai privi di un leader, dopo l'uccisione di Pylaemenes da parte di Menelao. Antenore guiderà quindi gli Eneti in Italia, dove verrà fondata la nuova città di Patavium (Padova).