Sommario
IL RE LICOMEDE NELLA MITOLOGIA GRECA
Nella mitologia greca, Licomede viene chiamato re di Sciro, ma di lui si sa ben poco, nonostante compaia nella storia di Teseo e di Achille.
Licomede re di Sciro
Scyros è un'isola del gruppo delle Sporadi, situata nell'Egeo, a est dell'isola di Eubea; Scyros è così chiamata per la sua asprezza.
All'epoca degli eroi della mitologia greca, Scyros era governata dal re Licomede, ma nelle fonti antiche sopravvissute non viene fornita alcuna discendenza di Licomede, né viene detto chi fosse la sua moglie, anche se la moglie di Licomede diede alla luce sette figlie per il re.
Gli abitanti di Scyros, governati dal re Licomede, si chiamavano Dolopi, perché l'isola era stata colonizzata da persone provenienti dalla Dolopia e avevano mantenuto il loro nome tribale.
Re Licomede e TeseoLicomede era certamente sul trono quando l'eroe greco Teseo giunse a Scyros. Teseo era stato deposto dal trono di Atene da una forza spartana guidata da Castore e Pollox I Dioscuri salvano la sorella Elena, rapita da Teseo. Teseo era assente in quel momento, prigioniero negli Inferi, ma al suo ritorno non riuscì a scalzare Menesteo dal trono. Guarda anche: Sciron di Megara nella mitologia grecaTeseo sarebbe quindi partito da Atene e, lasciando i figli a Eubea, avrebbe navigato verso Scyros, dove Teseo aveva ancora dei possedimenti, lasciatigli da Egeo , padre di Teseo. Guarda anche: Hiscilla nella mitologia grecaSi dice che Licomede abbia accolto Teseo a Sciro, ma si dice anche che Teseo abbia perso la vita mentre era ospite del re. La versione più comune del mito di Teseo afferma che Licomede spinse Teseo da una scogliera dell'isola, perché il re Licomede temeva che Teseo lo avrebbe spodestato. In alternativa, alcuni raccontano che Teseo sia semplicemente scivolato e poi sia morto. |
Achille alla corte di Licomede
Una generazione più tardi Licomede sarebbe apparso ancora una volta nella linea temporale della mitologia greca, questa volta ospitando Achille. Probabilmente, però, Licomede non era a conoscenza di chi fosse il suo ospite.
Teti, la ninfa nereide madre di Achille di Peleo Teti cercò di nascondere il figlio dal pericolo, poiché era stata fatta una profezia su una morte breve ed eroica per il figlio, e così Teti cercò di impedire ad Achille di combattere a Troia.
A tal fine, Achille fu travestito da ragazza e Licomede fu convinto da Teti che la "ragazza" che aveva portato a Sciro era in realtà la sorella di Achille. Achille avrebbe così vissuto e giocato accanto alle sette figlie di Licomede.
Una figlia di Licomede, Deidamia, si accorgerà del travestimento di Achille e i due diventeranno amanti, sposandosi in segreto. Deidamia darà poi alla luce un nipote per Licomede, essendo madre di Neottolemo.
Achille e le figlie di Licomede - Victor Wolfvoet (1612-1652) - PD-art-100Neoptolemo e Licomede
Achille avrebbe lasciato la corte di Licomede quando Odisseo e Diomede giunsero a Sciro alla ricerca del figlio di Peleo; e Achille fu ingannato nel rivelare la sua virilità, quando l'Achille mascherato scelse l'armatura come dono, invece di gingilli femminili, e prese le armi quando credette che Sciro fosse sotto attacco. Neoptolemo rimarrà comunque alla corte di Licomede, ma alla fine anche lui sarà chiamato da Odisseo a combattere a Troia. |
Un racconto alternativo di Achille e Licomede
In alternativa, forse Licomede non era un ospite di Achille, ma una vittima, perché alcuni ritengono sbagliato pensare a un grande eroe nascosto travestito da ragazza. Così queste fonti raccontano che, ancora giovane, Scyros fu conquistata da Achille e Licomede messo a ferro e fuoco, poiché Peleo aveva inviato il figlio per vendicarsi della morte di Teseo.
Fu quindi sull'isola, poco dopo la sua conquista, che Odisseo e Diomede trovarono Achille e lo convinsero a raggiungere loro e gli altri eroi achei ad Aulis.