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L'ARGONAUTA MENOZIO NELLA MITOLOGIA GRECA
Nella mitologia greca il nome di Menezio è attribuito a diversi individui distinti, il più famoso dei quali è probabilmente il Titano Menezio, figlio di Iapeto, ma Menezio era anche il nome di un eroe mortale.
Menezio Figlio di Attore
L'eroico Menoteo era figlio di Attore, re di Opus, e della ninfa Egina Attraverso Egina, Menezio era dunque fratellastro di Eaco, re dell'isola di Egina.
Menezio l'Argonauta
Menezio si sarebbe guadagnato il titolo di eroe grazie al fatto che era universalmente indicato come uno dei Argonauti , il gruppo di eroi che accompagnò Giasone in Colchide. Nonostante l'accordo sulla presenza di Menezio durante l'impresa del vello d'oro, nessuna delle principali versioni scritte nell'antichità racconta che Menezio abbia fatto qualcosa di rilevante durante l'avventura. |
La linea familiare di Menezio
Così, più che per le sue gesta eroiche, Menezio diventa famoso per la sua linea familiare.
Guarda anche: Il mondo sotterraneo nella mitologia grecaLe fonti antiche non concordano su chi fosse la moglie di Menezio: c'è chi chiama la moglie di Menezio Filomela, una donna sconosciuta, oppure Sthenele, figlia di Acasto, un collega argonauta, o Periopis, figlia di Pheres, o ancora Polimele, figlia di Peleo, un altro collega argonauta.
La moglie di Menezio, però, avrebbe dato al marito un figlio famoso, poiché si dice che Menezio sia stato padre di Patroclo , un eroe acheo che combatté a Troia.
Inoltre, Menozio potrebbe essere stato padre anche di una figlia, Myrto, che divenne amante di Eracle.
Menezio in esilio
Menezio e Patroclo saranno costretti a lasciare Opus, quando il giovane Patroclo ucciderà Clismio, figlio di Anfidamo, durante una partita a dadi.
Menezio avrebbe trovato rifugio nella casa di Peleo a Ftia, dove i figli dei due Argonauti divennero subito amici, perché questi due figli erano naturalmente Patroclo e Achille.
In seguito non si hanno più notizie di Menezio, ma si dice che, durante la preparazione della guerra di Troia, Menezio abbia rivolto parole sagge a Patroclo, dicendo al figlio che doveva diventare il saggio consigliere di Achille, per dare sempre consigli validi e guidare l'amico.
Guarda anche: Il dio Phanes nella mitologia greca