Sommario
LYSSA NELLA MITOLOGIA GRECA
Lyssa era un demone, o divinità minore, del pantheon greco; dea greca dell'ira folle o della frenesia, Lyssa era nota anche come Follia.
Lyssa Figlia di Nyx
Lyssa era considerata una divinità "oscura", essendo comunemente indicata come una figlia di Nyx (Questa è la parentela indicata da Euripide, anche se più tardi l'autore romano Iginus chiamerà Lyssa figlia di Gaia (Terra) e di Aether (Aria).
La follia di Eracle
Come dea, Lyssa aveva potere sull'umanità, ma allo stesso tempo era sottomessa a divinità più potenti, in particolare a quegli dei e quelle dee che risiedevano sul Monte Olimpo. Questa sottomissione è particolarmente evidente nella storia di Eracle, raccontata da Euripide. La follia di Eracle . Un giovane Eracle era sposato con Megara Era, figlia di Creonte, decise di vendicarsi di Eracle, figlio bastardo di Zeus, marito di Era, e inviò la dea Iris, messaggera, a dare istruzioni a Lyssa affinché facesse impazzire Eracle. Lisso fece così come le era stato ordinato e, preso dalla follia, Eracle uccise la moglie e i figli, sparando loro con arco e frecce; Eracle fu fermato nella sua furia solo dall'intervento della dea Atena. La follia, o Lyssa, avrebbe infine lasciato Eracle, ma come penitenza per i suoi atti omicidi, Eracle sarebbe stato costretto a entrare in un periodo di servitù con Re Euristeo . A prima vista questo racconto non mette in buona luce la dea Lyssa, che però non era una dea indiscriminata: di solito usava i suoi poteri solo quando veniva chiamata in causa, e non provava alcuna gioia nel farlo. In effetti, Lyssa protestò quando le fu detto cosa doveva fare a Eracle, ma come dea minore non poteva andare contro la volontà di Era. |
Altri racconti di Lyssa
Lyssa appare anche in altri racconti della mitologia greca, anche se la dea è vista dai risultati piuttosto che dall'aspetto specifico della dea greca.
Guarda anche: Dei e dee grecheAlcuni scrittori dell'antichità hanno attribuito a Lyssa il motivo per cui i cani di Atteone impazzirono facendo a pezzi il loro padrone; Atteone aveva commesso il grave errore di osservare Artemide nuda.
Guarda anche: Polimestore nella mitologia grecaSi diceva anche che Dioniso si fosse servito di Lyssa per far impazzire le figlie di Minyas, facendole fare a pezzi il re Penteo; inoltre, si attribuiva a Lyssa la responsabilità di aver fatto impazzire le figlie del re ateniese Cecrops, facendole gettare a morte dall'Acropoli.
Lyssa sarebbe anche strettamente legata ai Maniai, i demoni della follia e della pazzia.