Idomeneo nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

L'EROE IDOMENEO NELLA MITOLOGIA GRECA

Idomeneo fu uno dei capi degli Achei durante la guerra di Troia, poiché il re di Creta portò a Troia 80 navi di cretesi e Idomeneo era considerato uno dei grandi guerrieri greci.

Re Idomeneo di Creta

Idomeneo era cretese di nascita, poiché era figlio di Deucalione Deucalione era anche padre di una figlia, Creta, e di un figlio illegittimo, Molus; ciò rendeva Molus fratellastro di Idomeneo e il figlio di Molus, Meriones, ebbe un ruolo importante nel futuro di Idomeneo.

All'epoca della guerra di Troia, Idomeneo era il re di Creta, in quanto si dice che fosse succeduto al padre Deucalione sul trono di Creta; tuttavia, nei racconti alternativi di Creta, Deucalione fu ucciso da Teseo al tempo del re Minosse.

Idomeneo pretendente di Elena

Prima degli eventi di Troia, tuttavia, Idomeneo era stato nominato sia da Esiodo che da Igino come uno dei I pretendenti di Elena Idomeneo era considerato un guerriero coraggioso e bello e, in quanto membro della casa di Creta, era certamente degno della mano di Elena. Alla fine, naturalmente, Menelao fu scelto come marito di Elena e Idomeneo, insieme a tutti gli altri pretendenti, aveva preso il Giuramento di Tyndareus per proteggere il marito di Helen.

Idomeneo, dopo aver perso la mano di Elena, sposerà una donna di nome Meda. Di Idomeneo vengono nominati due figli: un figlio, Orsilochus, e una figlia, Cleisithrya, anche se occasionalmente vengono nominati altri due figli, Lycus e Iphiclus.

Idomeneo a Troia

Agamennone avrebbe chiamato i pretendenti di Elena a radunare le loro forze quando Elena fu rapita da Sparta, e al raduno di Aulis, Idomeneo portò con sé 80 navi da Creta. La posizione di Idomeneo era tale che a un certo punto fu suggerito che Idomeneo fosse il co-comandante degli Achei a fianco di Idomeneo. Agamennone Anche se ciò non avvenne, Idomeneo divenne uno dei consiglieri di Agamennone.

A Troia, il nipote di Idomeneo, Merione, fungeva da auriga e fratello d'armi dello zio. Idomeneo era considerato tra i più coraggiosi di tutti i capi achei e fu uno di quelli che si offrirono volontari per combattere Ettore, il più grande dei difensori troiani. Come uno dei più coraggiosi guerrieri greci, Idomeneo era visto come uno stretto compagno di Aiace il Grande .

Probabilmente noto soprattutto per aver difeso le barche degli Achei durante un grande contrattacco, Idomeneo si distinse per la sua abilità con la lancia, uccidendo con la sua arma Festo, Orione, Asio, Enomao Alcateo ed Erymas.

Idomeneo è stato anche nominato come uno di quegli eroi achei che si nascosero nel ventre dell'animale. Cavallo di legno L'espediente lasciò i Troiani esposti alla forza greca e ben presto la città di Troia non fu che una rovina. Idomeneo, però, non fu uno di quelli che commisero sacrilegio durante il saccheggio di Troia e così, quando la guerra finì, gli dei concessero a Idomeneo un ritorno senza problemi.

L'incendio di Troia - Johann Georg Trautmann (1713-1769) - PD-art-100

Idomeneo torna a Creta

Omero, nel Odissea¸ menziona espressamente il ritorno sicuro di Idomeneo a Creta". Anche in questo caso, Idomeneo non perse alcun uomo in mare e tutti i suoi seguaci, scampati alla morte sul campo, tornarono a casa con lui a Creta. "

Nelle versioni più semplici del mito di Idomeneo, quest'ultimo riprendeva semplicemente il suo ruolo di re di Creta e marito di Meda e, alla sua morte, Merione succedeva allo zio sul trono.

Le tombe di entrambi i re di Creta si trovano a Cnosso e i due uomini erano venerati come eroi cretesi.

Idomeneo sacrifica il suo stesso figlio

Gli scrittori successivi abbellirono notevolmente la storia e, invece di un ritorno sicuro, le navi di Idomeneo si imbatterono in una terribile tempesta.

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Per salvare le sue navi, i suoi uomini e se stesso, Idomeneo avrebbe pregato Poseidone per ottenere un passaggio sicuro; durante la sua preghiera, Idomeneo promise di sacrificare il primo vivo che avesse visto una volta sbarcato a Creta.

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La tempesta passò e Idomeneo tornò a Creta. Purtroppo la prima cosa che Idomeneo vide fu suo figlio. Mantenendo la sua promessa, Idomeneo sacrificò debitamente suo figlio; questo è naturalmente in linea con il sacrificio di Agamennone, che aveva sacrificato suo figlio. Ifigenia Gli dei, però, inorriditi dal sacrificio, mandarono una pestilenza sull'isola.

Per liberarsi dalla loro condizione, il popolo cretese avrebbe espulso Idomeneo dal suo regno.

Il ritorno di Idomeneo - James Gamelin (1738-1803) - PD-art-100

L'intrigo di Leucus

Alcune fonti antiche raccontano che Idomeneo fu usurpato da Leuco, figlio di Talos, che era diventato l'amante di Meda durante l'assenza di Idomeneo. Leuco, però, aveva poi ucciso Meda, oltre a Cleisithrya, Licio e Iphiclus.

Idomeneo a Corinto

Impossibilitato a riconquistare il trono, Idomeneo si recò a Corinto e lì si incontrò con i suoi ex compagni Diomede e Teucro Si dice che a Corinto i tre abbiano complottato insieme per riconquistare i regni perduti.

Alcuni sostengono che Nestor abbia dissuaso i tre dall'agire, mentre altre fonti affermano che i piani furono messi in atto.

Idomeneo torna a Creta

Quando i piani furono elaborati e messi in atto, si dice che Idomeneo fu effettivamente accolto a Creta quando giunse la notizia che Diomede aveva attaccato con successo e ripreso il controllo dell'Etolia.

Così, ancora una volta come re di Creta, Idomeneo si trovò nella posizione di aiutare Oreste, quando questi si recò a Creta per cercare l'aiuto dei cretesi e degli ateniesi contro Egisto a Micene.

Idomeneo in esilio

Partendo da Creta, Idomeneo avrebbe creato nuovi insediamenti in Calabria e nella Grecia Salentina, sulla penisola di Salento, in modo simile a quello di Diomede.

Idomeneo però non si fermò in Italia, ma viaggiò ancora, tornando in Asia Minore nella città di Colofone, lungo la costa dalla città in rovina di Troia. Colofone era anche la patria di un altro acheo, poiché era anche il luogo in cui Calchas è morto.

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.