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ENONE NELLA MITOLOGIA GRECA
Enone era una delle ninfe Naiadi della mitologia greca, resa famosa dal fatto che era anche la prima moglie disprezzata del principe troiano Paride.
la ninfa Naiade Enone
Enone era un naiade Il fiume Cebren scorreva attraverso la Troade e così Enone divenne la ninfa associata a una sorgente che si trovava sul Monte Ida.
Enone aveva ulteriori capacità, non sempre associate alle ninfe Naiadi: si diceva infatti che Enone fosse molto abile nella preparazione di medicinali, utilizzando le erbe che si trovavano sul Monte Ida, e si diceva anche che avesse il dono della profezia, un dono dato alle Naiadi direttamente da Rea, la madre di Zeus.
Guarda anche: Tiresia nella mitologia grecaEnone e ParigiIl monte Ida era anche la patria di Alessandro, il principe troiano Paride, che si suppone sia stato esposto da neonato sulla montagna. Il mandriano, Agelao Agelao, che era stato incaricato dal re Priamo di sbarazzarsi del bambino, scoprì però che il piccolo non era morto, perché era stato allattato da una pecora, e così lo allevò come suo figlio. |
Anche Paride crescerà fino a diventare un mandriano e, prima di essere riconosciuto come figlio di Priamo ed Ecabeo, Enone si innamorerà di lui.
Non sorprende che anche il mortale Paride si sia innamorato della bella Enone, perché quale mortale può resistere alla bellezza di una dea greca?
In modo avventato, Parigi Le capacità profetiche di Enone la rendevano consapevole del fatto che Paride l'avrebbe lasciata per Elena e che in seguito avrebbe avuto bisogno delle sue capacità di guarigione.
Parigi e Enone - Jacob de Wit (1695-1754) - PD-art-100Corythus Figlio di Enone e Parigi
Nel frattempo, però, Enone diventerà madre di un figlio di Paride, un figlio di nome Corythus.
Anni dopo, Corythus sarebbe stato ucciso da Paride, perché Corythus, ormai giovane, giunse a Troia durante la guerra di Troia e la bellezza di Corythus attrasse Elena; Paride, vedendo solo un rivale in amore, non il proprio figlio, lo uccise.
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Le capacità profetiche di Enone non servirono però a nulla, perché Paride lasciò Enone, nonostante le suppliche della Naiade, quando Afrodite offrì a Paride la bella Elena. Come profetizzato da Enone, Paride avrebbe avuto bisogno delle sue capacità di guarigione dopo che la guerra di Troia era iniziata da 10 anni, perché Paride era stato colpito da una delle frecce di Filottete Una freccia unta con il sangue velenoso dell'Idra di Lerna. Paride aveva ora bisogno dell'aiuto della moglie che aveva abbandonato dieci anni prima, e si diceva che Paride ferito si fosse recato sul Monte Ida, o che vi avesse inviato un messaggero. Tuttavia, Enone non dimenticò né perdonò Paride per averla abbandonata, anche se si potrebbe dire che fu la volontà degli dei a farlo. Ora, nel momento di maggior bisogno, Enone si rifiutò di curarlo, dicendogli che doveva andare da Elena, anche se Elena non aveva le capacità per guarirlo. Paride sarebbe così morto a causa della ferita della freccia, ma la morte di Paride avrebbe portato anche alla morte di Enone, e comunemente si diceva che Enone si fosse pentita della sua decisione di non guarire il marito. Enone si suicidò quindi, anche se gli scrittori dell'antichità raccontarono metodi diversi per la morte della Naiade. Alcuni raccontano di Enone che salta sulla pira funeraria accesa di Paride, altri raccontano di Enone che si impicca, si getta da una rupe o salta dai bastioni di Troia. |