Clitennestra nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

LA REGINA CLITENNESTRA NELLA MITOLOGIA GRECA

Clitennestra era una famosa regina della mitologia greca, moglie di Agamennone, re di Micene, e madre di Oreste, Elettra e Ifigenia, ma anche assassina, adultera e vittima.

Clitennestra Figlia di Tindaro e Leda

Clitennestra nacque a Sparta, perché era una delle quattro famose figlie di Leda, regina di Sparta. Il marito di Leda era Tyndareus Ma lo stesso giorno in cui Leda dormì con il marito, anche Zeus giacque con lei, sotto forma di cigno. Da Zeus e Leda nacquero così due figli immortali, Elena e Pollox, e due figli immortali, Castore e Clitennestra.

Clitennestra sposa Agamennone

Il racconto comune narra dell'arrivo a Sparta, da Micene, degli esiliati Agamennone e Menelao, che trovano rifugio alla corte del re Tindaro.

Infatti, Tindaro sarebbe stato talmente preso da Agamennone da far sposare il figlio di Atreo con sua figlia Clitennestra.

Il primo marito di Clitennestra

Una versione alternativa, e meno spesso raccontata, del mito di Clitennestra vedeva la figlia di Tindaro già sposata prima di incontrare Agamennone.

In questo caso, Clitennestra era sposata con un uomo di nome Tantalo, figlio di Broteas Agamennone decise che voleva Clitennestra come moglie e uccise Tantalo e il figlio di Clitennestra.

Tindaro avrebbe voluto uccidere l'assassino di suo genero e nipote, ma quando il re di Sparta si imbatté in Agamennone, quest'ultimo era in ginocchio a pregare gli dei; preso dalla pietà, Tindaro decise di non uccidere Agamennone, e invece Agamennone e Clitennestra si sposarono.

Clitennestra regina di Micene

Sposando Agamennone, Clitennestra diventerà regina di Micene, perché Tindaro e il suo esercito spartano aiuteranno Agamennone e la sua famiglia. Menelao nel costringere Tieste a lasciare il trono di Micene, al posto del quale divenne re Agamennone.

Menelao diventerà naturalmente re di Sparta, quando sposerà Elena e Tindaro abdicherà in suo favore.

Figli di Clitennestra e Agamennone

Micene prosperò sotto Agamennone e Clitennestra avrebbe dato al re quattro figli, un maschio, Oreste, e due femmine, Elettra e Crisotemi, e una figlia prediletta di Clitennestra, Ifigenia.

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Clitennestra - John Maler Collier (1850-1934) - PD-art-100

La guerra di Troia e il raduno di Aulis

I bei tempi a Micene finirono quando il principe troiano Paride rapì Elena, la moglie di Menelao. Menelao invocò il giuramento di Tindaro per riunire un esercito e riportare Elena da Troia.

Agamennone non era vincolato dalla Giuramento di Tyndareus Agamennone lasciò Micene, lasciando Clitennestra e la sua famiglia, e insieme ai capi achei arrivò ad Aulis.

Agamennone era il re più potente dell'epoca e per questo fu nominato comandante generale delle forze achee, ma ben presto si trovò di fronte alla sua prima decisione di comando, perché nonostante le 1000 navi si fossero radunate ad Aulis, i venti contrari tenevano le navi in porto.

Agamennone avrebbe consultato il veggente Calchas che diede la sgradevole notizia che i venti favorevoli sarebbero arrivati solo se Ifigenia, la figlia di Clitennestra e Agamennone, fosse stata sacrificata.

Gli scrittori dell'antichità forniscono prospettive diverse sul fatto che Agamennone abbia accettato di buon grado l'idea di sacrificare la figlia, in quanto comandante dell'esercito, o che sia stato costretto dagli altri capi achei, in particolare da Menelao, o che in realtà la follia abbia momentaneamente preso il sopravvento sul re miceneo.

Volente o nolente, fu inviato un biglietto a Clitennestra a Micene, chiedendole di venire ad Aulis con Ifigenia, anche se la scusa addotta per il viaggio di Clitennestra e figlia era che Ifigenia doveva sposare Achille.

Il sacrificio di Ifigenia

Ad Aulis, alcuni raccontano che Agamennone disse a Clitennestra cosa sarebbe successo, nel qual caso Clitennestra supplicò il marito per la vita della figlia prediletta, oppure Ifigenia fu sacrificata prima che Clitennestra scoprisse i piani del marito.

In ogni caso il sacrificio di Ifigenia Il piano funzionò, perché si alzarono venti favorevoli e Agamennone partì per Troia, mentre Clitennestra dovette tornare a Micene, sapendo che il marito aveva ucciso Ifigenia.

Clitennestra si fa l'amante

Agamennone andrà in guerra per dieci lunghi anni, mentre l'amareggiata Clitennestra si prenderà un amante, proprio come fecero molte altre mogli di capi achei. Nel caso di Clitennestra l'amante è Egisto, un cugino di Agamennone e soprattutto l'uomo nato appositamente per vendicarsi di Atreo e dei suoi figli,

Il figlio di Clitennestra, Oreste, dovette uscire clandestinamente dal Paese, per evitare possibili problemi con Egisto, mentre Elettra e Crisotemi sarebbero rimaste a Micene.

Clitennestra darà alla luce altri due figli, da Egisto, Aletes ed Erigone.

Clitennestra e Agamennone - Pierre-Narcisse Guerin (1774-1833) - PD-art-100

Clitennestra uccide Agamennone

Clitennestra ed Egisto avrebbero complottato insieme su cosa fare al ritorno di Agamennone, se fosse tornato, perché Egisto voleva il trono di Micene, mentre Clitennestra voleva vendicarsi dell'uomo che aveva ucciso sua figlia e forse anche il suo primo marito e suo figlio.

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Alla fine arrivò il giorno in cui Agamennone tornò da Troia, e nonostante le suppliche della sua nuova concubina Cassandra Il re di Micene entrò nel suo palazzo.

C'è chi racconta dell'assassinio di Agamennone per mano di Clitennestra mentre il re era al bagno, con Clitennestra che lo imprigionò in una rete, prima di pugnalarlo; c'è chi racconta che i colpi mortali furono inferti da Egisto e chi dice che fu una combinazione di Clitennestra ed Egisto a commettere il regicidio.

Si dice che la figlia di Clitennestra e Agamennone, Elettra, abbia maledetto la madre per aver preso un amante e ucciso il padre.

Clitennestra rimarrà regina di Micene, perché alla morte di Agamennone, Egisto rivendicò il trono per sé e fece di Clitennestra la sua moglie ufficiale.

Oreste che uccide Egisto e Clitennestra - Bernardino Mei (1612-1676) - PD-art-100

La morte di Clitennestra

Egisto rimarrà re solo per sette anni, perché a quel punto Oreste sarà maggiorenne e il figlio di Agamennone e Clitennestra tornerà a Micene per vendicarsi degli assassini del padre.

Egisto fu così ucciso da Oreste, così come il fratellastro Aletes, ma si disse anche che Oreste commise un grave torto quando uccise sua madre nonostante le sue suppliche e le sue preghiere. L'uccisione di Clitennestra avrebbe scatenato l'ira della Erinni Si dice che il fantasma stesso di Clitennestra abbia incitato le Erinni a perseguitare il figlio.

Alla fine, Oreste fu liberato dalla persecuzione delle Erinni quando fu scagionato dall'omicidio da Atena, e Oreste avrebbe poi sposato la sorellastra di Clitennestra, Erigone.

Il fantasma di Clitennestra che risveglia le Furie - John Downman (1750-1824) - PD-art-100

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.