La dea Febe nella mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

Sommario

LA DEA FEBE NELLA MITOLOGIA GRECA

Phoebe è un nome che si riferisce a una dea del pantheon greco e, sebbene Phoebe non sia tra le dee greche più famose, svolge un ruolo importante nel collegare le diverse generazioni di divinità della mitologia greca.

Il Titanide Phoebe

Le divinità più famose dell'Antica Grecia sono oggi quelle associate al Monte Olimpo, tra cui Zeus e la sua famiglia allargata. Zeus però non era che un membro della terza generazione di divinità greche, dopo i Protogenoi e i Titani .

Febe è quindi antecedente a Zeus, poiché era un membro dei Titani.

Figlia di Ouranos (Cielo) e Gaia (Terra), due divinità Protogenoi, le divinità primordiali del pantheon greco, Phoebe avrebbe avuto molti fratelli, poiché nella mitologia greca i Titani erano 12, quindi Phoebe aveva sei fratelli (Crono, Iapeto, Oceano, Iperione, Crius e Coeus) e cinque sorelle (Rhea, Themis, Tethys, Theia e Mneomsyne).

Al momento della nascita dei Titani, Phoebe inclusa, Gaia aveva già dato alla luce i tre Ciclopi Oltre a questi fratelli, Febe avrebbe avuto molti altri fratellastri e sorelle, poiché Gaia diede alla luce molti altri figli.

Phoebe e i Titani

All'epoca della nascita di Febe il cosmo era governato da Ouranos, ma essendo insicuro della sua posizione, Ouranos aveva imprigionato i suoi stessi figli, i Ciclopi e gli Ecatonchiri, in Tartaro temendo che potessero rovesciarlo.

Ouranos, tuttavia, era meno preoccupato del potere e della forza dei Titani, che quindi vagavano liberamente per l'universo. L'imprigionamento dei suoi figli ferì molto Gaia, sia fisicamente che emotivamente, e così Gaia complottò con i Titani per rovesciare il loro padre.

Così, quando Ouranos discese dal cielo per accoppiarsi con Gaia, i Titani maschi tennero fermo il padre, e poi Crono lo castrò con una falce adamantina.

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Phoebe - Fredrik Westin (1782-1862) - PD-art-100

Phoebe e le altre donne Titano non hanno avuto un ruolo nella ribellione dei Titani, ma Phoebe avrebbe beneficiato dei risultati.

Febe Dea greca della profezia

Ouranos si ritirò in cielo, ma aveva perso la maggior parte dei suoi poteri, e così Cronos assunse la posizione di dio supremo del pantheon greco.

L'universo era quindi effettivamente diviso tra i Titani, con i vari elementi collegati a un individuo. Così, Febe era strettamente associata alla luna e alla profezia.

Febe sarebbe stata strettamente associata all'Oracolo di Delfi per il suo ruolo di dea della profezia, anche se a precederla come dea dell'Oracolo delfico sono stati Gaia e Themis.

I figli di Febe

Durante l'età dell'oro della mitologia greca, Febe e l'intero cosmo prosperarono, e fu in questo periodo che Febe si sposò con il titano Coeus, una relazione da cui nacquero due figlie famose, Leto e Asteria, e un figlio meno famoso, Lelantos .

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Attraverso questi figli, Febe sarebbe anche nonna di Apollo e Artemide, dalla relazione tra Leto e Zeus, e di Ecate, dalla relazione tra Asteria e Perses.

Phoebe e la Titanomachia

L'Era dei Titani sarebbe giunta al termine, proprio come il dominio di Ouranos e dei Protogenoi, perché il figlio di Crono, Zeus, avrebbe guidato una ribellione contro il padre, una ribellione che avrebbe portato a una guerra di 10 anni, la Titanomachia.

Le fonti superstiti riportano pochi dettagli sulla Titanomachia, ma si sa che la maggior parte dei Titani maschi combatteva dal Monte Othrys, mentre Zeus e i suoi alleati si trovavano sul Monte Olimpo. Febe e le altre Titane femmine, tuttavia, non parteciparono ai combattimenti, anche se si ritiene che fossero solidali con la guerra combattuta dal marito e dai fratelli.

Febe al tempo di Zeus

L'ascesa degli dèi del Monte Olimpo era ovviamente assicurata dalla vittoria nella Titanomachia, e naturalmente Zeus avrebbe assunto la posizione di divinità suprema dal padre. Coloro che avevano combattuto contro Zeus furono puniti in varie forme, con la maggior parte dei Titani maschi imprigionati per l'eternità nel Tartaro.

Phoebe, non avendo avuto un ruolo attivo nella guerra, non fu punita e le fu permesso di rimanere libera. Lo status di Phoebe, tuttavia, era ora molto ridotto, poiché le sue sfere di influenza erano distribuite tra altre divinità.

Selene sarebbe diventata la principale dea greca associata alla luna, mentre suo nipote, Apollo, sarebbe stato il dio dell'Olimpo più strettamente associato alla profezia. In un racconto mitologico greco si narra del simbolico passaggio di potere da Febe a suo nipote: si dice infatti che Febe abbia dato ad Apollo la proprietà dell'Oracolo di Delfi al suo compleanno.

Con il passare del tempo, il nome di Febe scompare dalla storia dell'Antica Grecia.

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.