Sommario
LA CITTÀ DI AULIS NELLA MITOLOGIA GRECA
Aulis era un'antica città greca situata in Beozia, con un porto sullo stretto di Euripo; si trova quindi a tre miglia a sud di Chalchis, la città sull'isola di Eubea. Nell'antichità si parlava di Aulis come di una penisola rocciosa tra due baie. Aulis non fu mai una polis, un'antica città-stato greca, ma piuttosto una città dipendente da altre poleis, in particolare Tebe. Guarda anche: Memphis nella mitologia greca |
Il nome di Aulis
Si dice che la città di Aulis abbia preso il nome dalla figlia del re Ogygus, il primo sovrano della terra che sarebbe diventata Tebe, e della moglie di Ogygus, Thebe, figlia del titano Prometeo.
Guarda anche: Neleo nella mitologia grecaQuesta Aulis è stata chiamata da alcuni come una delle tre Praxidicae, dee della giustizia, che assicuravano il rispetto dei giuramenti.
Il porto di Aulis
Nella mitologia greca, Aulis è famosa per essere il luogo in cui si riunirono le navi della flotta achea prima di salpare per Troia; Agamennone aveva invocato la Giuramento di Tyndareus di mettere insieme un'armata per riportare la moglie di Menelao, Elena, da Troia. Secondo la mitologia greca, "mille navi" si radunarono ad Aulis per recuperare Elena da Troia, ma secondo Strabone solo 50 navi sarebbero state in grado di entrare nel porto di Aulis, mentre lo Stretto di Euripo e il Golfo Eubeo Meridionale hanno dimensioni sufficienti per permettere a mille navi di radunarsi. |
Artemide, Agamennone e Aulis
Oggi ad Aulis si trovano resti di un tempio di Artemide che la tradizione vuole sia stato costruito da Agamennone, re di Micene e capo delle forze achee durante la guerra di Troia.
Il legame tra Agamennone, Artemide e Aulide va però oltre la costruzione di un tempio, perché Aulide fu anche il luogo in cui Agamennone dovette sacrificare la propria figlia, Ifigenia, per placare Artemide e permettere ai venti favorevoli di portare l'armata achea da Aulide a Troia.
La posizione di Aulis rispetto a Troia