L'Odissea dalla mitologia greca

Nerk Pirtz 04-08-2023
Nerk Pirtz

L'ODISSEA NELLA MITOLOGIA GRECA

L'Odissea di Omero

Il Odissea è uno dei racconti classici dell'antica Grecia; scritto dal poeta epico greco Omero, il racconto Odissea racconta le lotte dell'eroe greco Odisseo per tornare a casa dopo la caduta di Troia.

Scritto nell'VIII secolo a.C., il Odissea è spesso visto come un sequel del Iliade Anche se c'è una lacuna nella linea temporale dalla fine del Iliade e il viaggio di Odisseo, una lacuna relativa all'effettiva caduta di Troia.

Riassunto della trama dell'Odissea

Penelope a Itaca

Il Odissea inizia nel regno Itaco del re Odisseo, dieci anni dopo la caduta delle mura di Troia sotto le forze achee.

In assenza di Odisseo, il palazzo e il regno del re sono gestiti dalla moglie Penelope e dal figlio ventenne Telemaco.

Penelope e i pretendenti - John William Waterhouse (1849-1917) - PD-art-100

La notizia della vittoria achea aveva raggiunto Itaca già da molti anni, ma la continua assenza di Odisseo era motivo di preoccupazione, perché il viaggio di ritorno da Troia avrebbe dovuto essere una questione di settimane e non di anni.

L'assenza di Odisseo aveva visto crescere il numero di pretendenti che cercavano di sposare Penelope e di impadronirsi del trono di Itaca. Penelope aveva fatto del suo meglio per dissuadere e ritardare i pretendenti, ma ora oltre 100 uomini erano in attesa di una decisione.

Il compito di Telemaco

Penelope dovrà anche fare a meno dell'aiuto del figlio per affrontare i pretendenti, perché Telemaco è stato incaricato dalla dea Atena di scoprire la sorte del padre.

Telemaco si reca alla corte di Nestore, un eroe greco che aveva combattuto al fianco del padre, per poi proseguire alla corte spartana di Menelao A Sparta, Telemaco viene a sapere della prigionia del padre per mano di Calipso, anche se non può farci molto.

Affidando a Telemaco la sua missione, Atena ha salvato il figlio di Odisseo, perché Antinoo, uno dei pretendenti di Penelope, aveva cercato di assassinarlo.

Elena che riconosce Telemaco, figlio di Odisseo - Jean-Jacques Lagrenée (1739-1821) - PD-art-100

Odisseo rilasciato

La storia raccontata all'interno del Odissea poi passa alla storia vera e propria di Odisseo.

Il destino dell'eroe greco è stato dibattuto tra gli dèi dell'Olimpo, e molti ritengono che il periodo di sette anni sull'isola di Calipso sia una punizione sufficiente per i torti commessi da Odisseo. Ermes viene quindi inviato a Calipso, informando la dea dell'ordine di liberare Odisseo, nonostante la dea si sia innamorata del suo "prigioniero".

Tuttavia, Odisseo è libero di tornare a casa e salpa su una zattera; sfortunatamente, non tutti gli dei sono favorevoli alla sua liberazione e, mentre entra nel dominio del dio del mare Poseidone, il dio decide di far naufragare la zattera come punizione per il trattamento riservato da Odisseo a Polifemo, un figlio del dio del mare.

Odisseo racconta la sua storia

Odisseo sopravvive e riesce a raggiungere l'isola di Scherie, la patria dei Feaci. Una volta giunto a terra, Odisseo viene aiutato da Nausicaa, che porta l'eroe da suo padre, il re Alcinoo. Odisseo non ha ancora rivelato la sua vera identità ai Feaci, ma quando gli vengono raccontate le storie di Troia, Odisseo racconta la sua storia.

Odisseo era partito da Troia con 12 navi, ma un vento impetuoso le aveva rapidamente portate fuori rotta, facendole arrivare inavvertitamente nella Terra dei Lotofagi. L'equipaggio di Odisseo aveva quindi iniziato a mangiare i Lotofagi, perdendo subito la voglia di tornare a casa. Odisseo aveva dovuto costringere il suo equipaggio a tornare a bordo delle navi.

Odisseo e Nausicaa - Salvator Rosa (1615-1673) - PD-art-100

Le prove e le tribolazioni di Odisseo

Odisseo prosegue il viaggio con i suoi marinai verso la casa di Polifemo Per fuggire dalla caverna del Ciclope, Odisseo acceca il gigante, ma il dio del mare maledice Odisseo. Nonostante ciò, la via del ritorno dovrebbe essere assicurata, poiché un dono di Eolo fornisce all'eroe greco una sacca dei venti. Questa sacca viene aperta dall'equipaggio di Odisseo e la liberazione di tutti i venti contemporaneamente costringe le navi ad allontanarsi.da Ithaca.

La lotta per tornare a casa ricominciò e ben presto tutta la nave di Bar fu distrutta dai Laestrigoni. Odisseo sopravvisse e arrivò al dominio di Circe. Odisseo fu costretto a rimanere per un anno con la strega dea per salvare i suoi uomini, molti dei quali erano stati trasformati in maiali. Fu però Circe a fornire a Odisseo le informazioni che avrebbero poi portato l'eroe greco a scendere innel mondo sotterraneo per visitare il profeta Tiresia È nell'oltretomba, tra gli spiriti degli eroi greci e di sua madre, che Odisseo verrà a conoscenza degli eventi di Itaca.

Infine, sembrava che il viaggio di Odisseo dovesse giungere al termine, poiché la sua nave riuscì a superare le Sirene, Scilla e Cariddi.

Odisseo davanti a Scilla e Cariddi - Henry Fuseli (1741-1825) - PD-art-100

Ancora una volta, le azioni del suo equipaggio sconvolgono i piani, perché il bestiame di Elio viene cacciato per nutrirsi; un altro dio si arrabbia e tutti, tranne Odisseo, annegano quando la nave greca fa naufragio; solo Odisseo si salva, trovandosi sull'isola di Calipso.

Odisseo ritorna a Itaca

Il racconto di Odisseo termina a questo punto, ma il re Alcinoo rimase così impressionato che a Odisseo fu concesso un passaggio per Itaca, dove il re di ritorno fu abbandonato di notte in una baia isolata. Odisseo si dirige verso la casa di Eumeo e del suo fidato servitore, anche se ancora una volta Odisseo non ne rivela l'identità. Telemaco stesso arriva allo stesso punto del padre, anche se ha dovuto evitarePadre e figlio si ricongiungono e si progetta che Odisseo riprenda il posto che gli spetta.

Il mattino seguente Odisseo torna a casa sua sotto le sembianze di un mendicante e assiste alle azioni dei pretendenti. Odisseo mette alla prova anche la fedeltà della moglie, senza che questa lo riconosca. Infatti solo un membro della famiglia, Euricleia, riconosce il suo padrone.

I pretendenti uccisi

Atena guida Penelope nelle sue azioni e Penelope organizza una prova per decidere chi prenderà definitivamente il posto di Odisseo: si tratta di una prova di abilità fisica, in cui si deve tendere l'arco di Odisseo e scagliare una freccia attraverso dodici teste di asso.

Guarda anche: Ino nella mitologia greca

Naturalmente solo l'Odisseo può raggiungere la festa e, con l'arma in pugno, si accinge a uccidere coloro che si sono impadroniti della sua casa. Odisseo è aiutato da Telemaco, Atena, Eumeo e un altro servo, Filoteo. Vengono uccisi alcuni servi inaffidabili e tutti i pretendenti.

Guarda anche: Danae e Zeus nella mitologia greca

Infine Odisseo convince Penelope della propria identità, soprattutto grazie alla conoscenza del loro letto matrimoniale.

L'Odissea, però, non è del tutto conclusa: Odisseo ha ucciso molti degli uomini più nobili di Itaca, oltre ad aver causato la morte di tutti coloro che facevano parte dell'equipaggio delle sue dodici navi. Sembrerebbe che l'intera Itaca sia stata messa contro il proprio re, finché l'intervento di Zeus e di Atena non porta a una conclusione pacifica del poema epico.

L'Odissea è il racconto della lotta di un uomo per tornare a casa, ma mentre si potrebbe pensare che sia una storia di forza, si tratta piuttosto dell'astuzia e dell'intelligenza di Odisseo nel superare quelle che potrebbero essere considerate probabilità impossibili.

I pretendenti di Penelope uccisa - Nicolas André Monsiau - PD-art-100

Nerk Pirtz

Nerk Pirtz è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per la mitologia greca. Nato e cresciuto ad Atene, in Grecia, l'infanzia di Nerk è stata piena di storie di divinità, eroi e antiche leggende. Fin dalla giovane età, Nerk è stato affascinato dal potere e dallo splendore di queste storie, e questo entusiasmo si è rafforzato nel corso degli anni.Dopo aver completato una laurea in studi classici, Nerk si è dedicato all'esplorazione delle profondità della mitologia greca. La loro insaziabile curiosità li ha portati in innumerevoli ricerche attraverso testi antichi, siti archeologici e documenti storici. Nerk ha viaggiato molto attraverso la Grecia, avventurandosi in angoli remoti per scoprire miti dimenticati e storie non raccontate.L'esperienza di Nerk non si limita solo al pantheon greco; hanno anche approfondito le interconnessioni tra la mitologia greca e altre antiche civiltà. La loro ricerca approfondita e la loro conoscenza approfondita hanno conferito loro una prospettiva unica sull'argomento, illuminando aspetti meno noti e gettando nuova luce su storie note.Come scrittore esperto, Nerk Pirtz mira a condividere la loro profonda comprensione e amore per la mitologia greca con un pubblico globale. Credono che questi antichi racconti non siano mero folklore ma narrazioni senza tempo che riflettono le lotte, i desideri e i sogni eterni dell'umanità. Attraverso il loro blog, Wiki Greek Mythology, Nerk mira a colmare il divariotra il mondo antico e il lettore moderno, rendendo i regni mitici accessibili a tutti.Nerk Pirtz non è solo uno scrittore prolifico, ma anche un narratore accattivante. Le loro narrazioni sono ricche di dettagli, dando vividamente vita agli dei, alle dee e agli eroi. Con ogni articolo, Nerk invita i lettori a un viaggio straordinario, permettendo loro di immergersi nell'incantevole mondo della mitologia greca.Il blog di Nerk Pirtz, Wiki Greek Mythology, funge da risorsa preziosa per studiosi, studenti e appassionati, offrendo una guida completa e affidabile all'affascinante mondo degli dei greci. Oltre al loro blog, Nerk ha anche scritto diversi libri, condividendo la loro esperienza e passione in forma stampata. Sia attraverso i loro impegni di scrittura che di discorsi in pubblico, Nerk continua a ispirare, educare e affascinare il pubblico con la sua impareggiabile conoscenza della mitologia greca.