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CRISI NELLA MITOLOGIA GRECA
Chryseis è uno dei personaggi femminili che compaiono durante gli eventi della guerra di Troia nella mitologia greca. Talvolta chiamata Donna di Troia, Chryseis diventerà un premio di Agamennone, il capo degli Achei, ma gli eventi successivi causeranno una divisione tra i Greci.
Chi è Chryseis?
Si dice che il nome di Chryseis significhi semplicemente "figlia di Crise", e si dice che Chryseis fosse proprio così, la bella figlia di un sacerdote troiano di Apollo, chiamato Crise.
Chryseis sarebbe stata residente nella città di Thebe, una città a est del Monte Ida, e fu in questa città che Chryses rese omaggio ad Apollo. La città di Thebe sarebbe stata governata dal re Eetion, il padre di Andromaca e Tebe era quindi alleata di Troia.
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Nel decimo anno della guerra di Troia, la città fu conquistata dalle forze achee e Chryseis divenne un premio di guerra degli Achei. Agamennone Agamennone decise che lei sarebbe stata il suo premio e Agamennone decise che lei sarebbe stata la sua concubina. Crise, padre di Crise, si sarebbe recato nell'accampamento acheo per riscattare la figlia e, benedicendo l'esercito acheo, avrebbe parlato in modo eloquente per recuperare la figlia. |
Agamennone, però, completamente rapito dalla bellezza di Crise, rifiutò il generoso riscatto e, anche quando Crise lo implorò, Agamennone si rifiutò di cedere e minacciò persino il padre di Crise.
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Chryseis RilasciatoCosì Crise lasciò l'accampamento acheo da solo, ma Crise invocò Apollo affinché lo vendicasse e, naturalmente, Apollo ascoltò le preghiere del suo sacerdote. Così Apollo, nell'oscurità della notte, attraversò l'accampamento acheo e, scagliando le sue frecce, fece cadere una pestilenza sugli Achei e l'esercito fu così decimato dalla malattia. Agamennone avrebbe invocato Calchas Il veggente acheo spiegò la peste che stava devastando il suo esercito e, naturalmente, Calchas rivelò che la peste non sarebbe cessata finché Chryseis non fosse stata restituita al padre. Naturalmente questo non era ciò che Agamennone desiderava sentire e Agamennone definì Calchas "un profeta del male", ma comunque Agamennone fu costretto a dare ascolto alle parole del suo veggente e Agamennone accettò infine di restituire Criseide. C'era però una condizione: Agamennone avrebbe avuto bisogno di un premio pari a quello di Criseide. |
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Crisippo divide gli Achei
Un premio di questo tipo era già nelle mani degli Achei, perché Achille aveva preso la bellissima Briseis come proprio premio; e così anche quando Odisseo stava restituendo Criseide al padre, quando furono mandati a prendere Briseide da Achille.
Un atto del genere era indegno di Agamennone e un Achille indignato si sarebbe rifiutato di scendere nuovamente sul campo di battaglia, con un impatto devastante sulle sorti degli Achei.
Un figlio per Chryseis
Sebbene non se ne parli nell'Iliade, gli scrittori successivi raccontano che Crise fu restituita al padre mentre era già incinta di Agamennone. Crise avrebbe quindi dato alla luce un figlio chiamato Crise, dal nome del nonno, ed è proprio il figlio di Crise che fu incontrato da Oreste e Ifigenia Anche se non si dice nulla di Chryseis dopo il suo ritorno al padre.
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